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Discussione: Scheda Audio U-PHORIA Behringer- utilizzo

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Se colleghi cavi bilanciati... Line/Inst non fa niente perchè ha effetto sul l'ingresso jack.
    Probabilmente è un selettore di impedenza... o anche più "economicamente" un pad.

    Il segnale (Hi-Z) che arriva da uno strumento (chitarra/basso elettrico) è molto più basso dal segnale (Low-Z) che arriva da una tastiera... quindi se colleghi una chitarra hai tutti i dB di guadagno automatico.
    Se colleghi una tastiera... avrai un segnale attenuato in entrata.

    Il pad è generale, funziona anche sull'ingresso XLR: dipende da quanto è potente il segnale in ingresso.
    Di solito puoi lasciarlo attivato, così aumenti il guadagno (se usi microfoni dinamici) e fai lavorare meglio i convertitori della scheda.

    Se usi microfoni a condensatore devi attivarlo altrimenti mandi in clip i pre (o quella cosa che la Behringer definisce come "preamplificatori").


    Direct Monitoring probabilmente significa che il segnale in uscita (dalle uscite) non viene processato e tu lo senti come entra...


    I manuali della Behringer sono molto chiari di solito (anche nelle spiegazioni)... prova ad andare avanti nei capitoli dedicati e sicuramente ci sarà un approfondimento.


    È un prodottino che vale quello che costa, non aspettarti miracoli.

  2. #2
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Se colleghi cavi bilanciati... Line/Inst non fa niente perchè ha effetto sul l'ingresso jack.
    Probabilmente è un selettore di impedenza... o anche più "economicamente" un pad.

    Il segnale (Hi-Z) che arriva da uno strumento (chitarra/basso elettrico) è molto più basso dal segnale (Low-Z) che arriva da una tastiera... quindi se colleghi una chitarra hai tutti i dB di guadagno automatico.
    Se colleghi una tastiera... avrai un segnale attenuato in entrata.

    Il pad è generale, funziona anche sull'ingresso XLR: dipende da quanto è potente il segnale in ingresso.
    Di solito puoi lasciarlo attivato, così aumenti il guadagno (se usi microfoni dinamici) e fai lavorare meglio i convertitori della scheda.

    Se usi microfoni a condensatore devi attivarlo altrimenti mandi in clip i pre (o quella cosa che la Behringer definisce come "preamplificatori").


    Direct Monitoring probabilmente significa che il segnale in uscita (dalle uscite) non viene processato e tu lo senti come entra...


    I manuali della Behringer sono molto chiari di solito (anche nelle spiegazioni)... prova ad andare avanti nei capitoli dedicati e sicuramente ci sarà un approfondimento.


    È un prodottino che vale quello che costa, non aspettarti miracoli.
    Certo grazie.

    Grazie delle spiegazioni sul segnale, e il resto, sono state utili
    Ricordo i tuoi consigi ma alla fine per pigrizia ho scelto di far così.
    A me comunque basta fare registrazioni per sentirmi quindi mi basta veramente poco...e le cose son già migliorate.
    A proposito del manuale, quello che ho è costituito dall'immagine che ho postato, più un sintetico elenco dei pulsanti....se mi dici che di solito son ben spiegati, cercherò di trovarne un altro in rete.

    Comunque ho risolto buona parte dei problemi usanti Audition in luogo di Audacity

    Grazie ancora (sei sempore competente in ogni argomento.....ma lo fai di lavoro?)

  3. #3
    Scusate la mia intromissione ma io adotto un metodo completamente diverso dal vostro, ve lo sottopongo. Non registro mai insieme base e strumento ma solo lo strumento, secco ed asciutto per poi processarlo dopo. In sostanza metto in cuffia la base solo in play dal PC e registro su uno zoom H5 il sax collegato ad un microfono shure collocato a 40 cm dal sax. Una volta registrato il sax su una traccia mono, lo trasferisco dallo Zoom al PC. Poi apro Wavelab LE di Steinberg, avuto in bundle insieme a Cubase 9.5 LE, con lo Zoom H5 (200 euro circa), processo la traccia a mio piacimento (volume gain reverbero e quant'altro) e la congiungo alla traccia della base. In passato prima di comprare lo zoom, collegavo il sax alla presa mic della mia Creative esterna e la cuffia sempre alla Creative. Poi mixavo tutto con audacity. Il risultato che ottengo adesso con lo Zoom è molto meglio.

  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da MimmoDS Visualizza Messaggio
    Scusate la mia intromissione ma io adotto un metodo completamente diverso dal vostro, ve lo sottopongo. Non registro mai insieme base e strumento ma solo lo strumento, secco ed asciutto per poi processarlo dopo. In sostanza metto in cuffia la base solo in play dal PC e registro su uno zoom H5 il sax collegato ad un microfono shure collocato a 40 cm dal sax. Una volta registrato il sax su una traccia mono, lo trasferisco dallo Zoom al PC. Poi apro Wavelab LE di Steinberg, avuto in bundle insieme a Cubase 9.5 LE, con lo Zoom H5 (200 euro circa), processo la traccia a mio piacimento (volume gain reverbero e quant'altro) e la congiungo alla traccia della base. In passato prima di comprare lo zoom, collegavo il sax alla presa mic della mia Creative esterna e la cuffia sempre alla Creative. Poi mixavo tutto con audacity. Il risultato che ottengo adesso con lo Zoom è molto meglio.
    Si in buona sostanza è quello che faccio anch'io (o meglio che dovrei fare visto che non so ancora mettere mano alle tracce)...ma le condizioni son quelle (uso microfono e la tarccia sax è isolata)

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da MimmoDS Visualizza Messaggio
    Scusate la mia intromissione ma io adotto un metodo completamente diverso dal vostro, ve lo sottopongo. Non registro mai insieme base e strumento ma solo lo strumento, secco ed asciutto per poi processarlo dopo. In sostanza metto in cuffia la base solo in play dal PC e registro su uno zoom H5 il sax collegato ad un microfono shure collocato a 40 cm dal sax. Una volta registrato il sax su una traccia mono, lo trasferisco dallo Zoom al PC. Poi apro Wavelab LE di Steinberg, avuto in bundle insieme a Cubase 9.5 LE, con lo Zoom H5 (200 euro circa), processo la traccia a mio piacimento (volume gain reverbero e quant'altro) e la congiungo alla traccia della base. In passato prima di comprare lo zoom, collegavo il sax alla presa mic della mia Creative esterna e la cuffia sempre alla Creative. Poi mixavo tutto con audacity. Il risultato che ottengo adesso con lo Zoom è molto meglio.
    Penso che tu faccia diversi passaggi in più per registrarti decentemente. Con una scheda audio e cubase (o altra daw a tuo piacimento) fai la stessa cosa e cioè registrare DRY il sax in mono e su di un altra traccia avere solo la base. Così facendo puoi processare entrambe le tracce a tuo piacimento. Con lo zoom devi comunque passare i file sul pc, trovare il punto giusto per far coincidere la base con l'audio registrato ecc ecc...............forse usavi un cattiva scheda audio.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


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