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Discussione: Delusione ance Legère

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  1. #1

    Delusione ance Legère

    Ciao!
    Lusingato da tanto bel parlare e afflitto (ahimè) dal morbo del “come faccio a non provarle” ho acquistato un mese fa un'ancia sintetica Legère Classic n.3 per il mio sax alto. L'ho stretta con amorevole attenzione al becco e l'ho leccata con enormi aspettative ma... con tutto il rispetto... un'agonia! Ne è uscito un suono soffocato. Piatto. L'emissione estremamente faticosa! Mi sono ostinato a soffiarci dentro un'ora ma niente...
    “Non dovevi prendere la Classic” mi dice un tenorista. “Dovevi provare le Signature!”
    “Non dovevi prendere la n. 3!” mi dice un altista... “Le Legere sono più dure delle altre sintetiche!”
    Poi ho letto nel SaxForum che qualcuno per ammorbidirle le ha fatte addirittura bollire! Io invece ho riposto la mia nell'angolo più buio della mia custodia e sono tornato alla mia vecchia sfibrata ma dignitosa Bari M.
    E dopo qualche giorno, inesorabile, la ricaduta... Ordino una Legère Signature n. 2.25. È una Signature... Ed è più morbida... Risultato... Stessa agonia! Ma sono io? Eppure appena rimetto su la Bari M soffia che è una meraviglia!
    A parte il vecchio adagio sulla strada vecchia e quella nuova... (ho ordinato ieri una nuova Bari M e non vedo l'ora che arrivi) che esperienza avete voi con le Legère???
    Buona musica a tutti!

  2. #2
    Ciao, pure io l'ho fatta bollire, e ha funzionato, solo che la volta dopo era di nuovo dura e quindi o la facevo bollire ogni volta prima di suonare, o la tiravo nel cassonetto.....ho optato per la seconda e mi sono comprato una Forestone Hinoki, che va perfettamente.
    Le Legere Signature vanno abbastanza bene, ma secondo la mia esperienza, non c'è constanza e affidabilita nella produzione, nel senso che se compri una n2 non sei sicuro che corrisponda esattamente a una 2......potrebbe essere anche piu dura di una 3.
    Ed é quello che è capitato a me, per prima avevo comprato una 3, e devo dire che suonava abbastanza bene, anzi direi bene! Poi volendo provare un ancia piu morbida, per curiosità, ho ordinato una 2,5......col risultato che era piu dura della 3 che avevo!
    Non pago.........dopo un po di tempo ho ordinato una 2 e questa era ancora piu dura.....piu dura della 3 e della 2,5 che avevo.
    Quindi la situazione è questa:
    1) Io sono stato incredibilmente sfortunato e mi sono capitate delle ance difettose
    2) Le numerazione delle Legere procedono al contrario.....numeri alti morbide e a scendere con la numerazione diventano dure
    3) fanno cagare

    Comunque nel dubbio, ho abbandonato le Legere e cominciato ad usare le Forestone, che secondo me vanno molto meglio e in bocca hanno una sensazione piu vicina a quella della canna naturale, molto meno plasticosa rispetto alle Legere, e mi piace molto come suonano, direi che se non lo dico, nessuno si accorge che è sto usando una canna sintetica.
    Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
    Tenore Rampone & Cazzani Performance
    Flauto Muramatsu SR Heavy

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da Robinik Visualizza Messaggio
    Ciao, pure io l'ho fatta bollire, e ha funzionato, solo che la volta dopo era di nuovo dura e quindi o la facevo bollire ogni volta prima di suonare, o la tiravo nel cassonetto.....ho optato per la seconda e mi sono comprato una Forestone Hinoki, che va perfettamente.
    Le Legere Signature vanno abbastanza bene, ma secondo la mia esperienza, non c'è constanza e affidabilita nella produzione, nel senso che se compri una n2 non sei sicuro che corrisponda esattamente a una 2......potrebbe essere anche piu dura di una 3.
    Ed é quello che è capitato a me, per prima avevo comprato una 3, e devo dire che suonava abbastanza bene, anzi direi bene! Poi volendo provare un ancia piu morbida, per curiosità, ho ordinato una 2,5......col risultato che era piu dura della 3 che avevo!
    Non pago.........dopo un po di tempo ho ordinato una 2 e questa era ancora piu dura.....piu dura della 3 e della 2,5 che avevo.
    Quindi la situazione è questa:
    1) Io sono stato incredibilmente sfortunato e mi sono capitate delle ance difettose
    2) Le numerazione delle Legere procedono al contrario.....numeri alti morbide e a scendere con la numerazione diventano dure
    3) fanno cagare

    Comunque nel dubbio, ho abbandonato le Legere e cominciato ad usare le Forestone, che secondo me vanno molto meglio e in bocca hanno una sensazione piu vicina a quella della canna naturale, molto meno plasticosa rispetto alle Legere, e mi piace molto come suonano, direi che se non lo dico, nessuno si accorge che è sto usando una canna sintetica.
    Probabilmente anch'io non ho avuto fortuna con le Legere, visto che molti ne parlano bene, ma a questo punto eviterei di cadere nella trappola "non c'è 2 senza 3" e le lascio perdere e mi rivolgo altrove.

    Vorrei provare le Forestone Black Bamboo... A durezza come possono essere paragonate alle Bari?
    Grazie

  4. #4
    (ne abbiamo già parlato a lungo)

    comunque sul tenore utilizzo da anni con la massima soddisfazione le Légère Signature di varie durezze a seconda apertura becco e nessun problema!
    mai fatto bollire le signature!
    Ultima modifica di gf104; 7th November 2019 alle 11:39 Motivo: aggiunta

  5. #5
    Non voglio essere fastidioso... ma sta tabella l'hai vista/letta?

    Hai notato la differenza di rigidità tra la Signature #2,25 e la Classic(che nella tabella non ha nome) #3?
    Hai preso in considerazione l'ipotesi che di aver fatto un acquisto poco razionale, vista la differenza enorme tra (almeno) la rigidezza dei due esemplari che hai comprato?





    La mia esperienza con i prodotti Légère era stata positiva.
    ... più semplicemente, non erano ance che mi piacevano.

    C'è una differenza tra mi piace/non mi piace e funziona/non funziona.

    Se arrivi da una Bari M (non modello "Star"), dal catalogo Légère ti serviva il modello Studio Cut. E ti serviva (per fare un confronto omogeneo) un'ancia di rigidità comparabile).

    Esempio: se io uso sempre D'Addario Select Jazz #3 Medium... e mi capita una D'Addario Select Jazz #4 Medium... non me la prendo con la D'Addario perché l'ancia fa schifo: semplicemente mi è capitata un'ancia troppo rigida per il mio modo di suonare e per le mie capacità fisiche.

  6. #6
    Se arrivi da un Bari M (non modello "Star"), dal catalogo Légère ti serviva il modello Studio Cut. E ti serviva (per fare un confronto omogeneo) un'ancia di rigidità comparabile)

    Sì grazie, ma questo lo sai tu... Mica io.

    Uso il SaxForum apposta... proprio per acquisire esperienza.

    Comunque non ho trovato tabelle comparative con le Bari che al momento sono il mio unico metro di paragone

    Grazie lo stesso per la tabella.

  7. #7
    No.
    No.

    Lo so perché ho perso un paio di minuti e ho controllato il sito dei produttori di ance.


    Se il produttore (Légère) ti dice
    - Classic, primo modello dello prodotto.
    - Studio Cut, ancia per sonorità brillanti.
    - Signature, ancia per musica classica/sonorità scura

    ... ti orienti e valuti.

    Poi su SaxForum vieni a chiedere opinioni sull'uso pratico.
    Ma le caratteristiche del prodotto... te le fornisce il produttore.

    Hai fondamentalmente comprato due ance di tipologia sbagliata (diverse dal tipo di ancia che usi, Bari M), di rigidità differente da quella che usi normalmente (... a occhio).

  8. #8
    Ho appena provato, senza particolare successo una Legère Studio Cut per sax alto (mis. 3 1/4). Se sei in vena di test magari te la posso vendere a metà prezzo.

    Le Lègere sono ance che comunque stanno riscuotendo un buon successo. Il cavallo di battaglia del marchio è senza dubbio la Signature, io ne tengo una in custodia, ma la suono di rado perché preferisco di gran lunga delle buone ance di canna.

    Va detto (giusto per sfatare un luogo comune assai in voga) che le Légere NON sono più economiche delle ance di canna né nel breve né nel lungo periodo.
    Chi ti dice che suona con la stessa Lègere da un anno o più o suona poco, oppure tira avanti con un ancia che sarebbe normalmente da sostituire.
    Quando suonavo in banda c'era un primo clarinetto che consumava 5 ance Vandoren Classic in un anno... facendo più di 200 di servizi bandistici all'aperto (processioni di 4 ore, concerti serali, mattutini, pioggia, caldo torrido...), andava al risparmio e si adattava a suonare un ancia con limiti evidenti. Comunque sia spendeva 10eu all'anno in ance e la cosa per lui andava benissimo. Questo per dire che c'è chi suona 1000 ore con una ancia Lègere, ma si tratta di un uso che sacrifica moltissimo le qualità del suono prodotto; e allo stesso modo c'e' gente che suona 1000 ore una ancia di canna... Si tratta di casi che lasciano il tempo che trovano.

    Lo stesso sito Lègere fornisce delle indicazioni per la cura delle proprie ance sintetiche. Si consiglia (una volta trovata la gradazione corretta) di mettere a rodaggio un certo numero di ance e di non suonare con la stessa per più di 60 minuti, questo al fine di massimizzarne la durata.
    Se sei un professionista (o comunque uno studente avanzato) suonerai almeno almeno 4 ore al giorno, quindi se decidi di usare solo le Lègere sarai saggio se metterai a rotazione almeno 3/4 ance nello stesso periodo. A fine anno avrai consumato almeno qualcosa come 6/10 ance Lègere (180/300eu di spesa), ma conosco gente che ne consuma di più, e non perché tratta male le ance, ma perché le vuole sostituire non appena la resa non soddisfa appieno.

    Alla fine il ragionamento economico è semplice: bisogna porsi la domanda "Quanto dura in più un ancia Lègere ben tenuta e ben rotata rispetto ad una in canna altrettanto ben tenuta e rotata - rispetto alle sue proprie e diverse esigenze?"
    Una Lègere dura in media 3/4 anche 5 volte di più di un ancia in canna di buona qualità; Una Lègere costa in media 10 volte di più della stessa ancia in canna.

    Le Lègere sono una tecnologia moderna certamente valida, e che risponde a esigenze moderne di comfort e prontezza d'uso, ma come molte tecnologie moderne si fa pagare a carissimo prezzo.
    Ognuno è giusto che abbia le proprie preferenze, lungi da me il voler scatenare una guerra di religione. Ma il dato certo è che in condizioni d'uso normali le Legère comportano una spesa enormemente superiore rispetto alle ance in canna, e che la cosa più falsa in assoluto che viene detta in merito a questo prodotto è che sarebbe più economico rispetto alle ance in canna.

    Le ance in canna richiedono semplicemente una TECNICA, che comprende rodaggio, rotazione, eventuali aggiustamenti. Questa tecnica è molto più semplice di quello che si crede, e richiede in realtà pochissimo tempo, ma come tutte le tecniche vuole un minimo di studio e pazienza. E' incredibile vedere quanti studenti hanno la pretesa di voler suonare subito perfettamente con le ance appena tirate fuori dalla scatola: semplicemente le ance in canna non sono fatte per essere utilizzate così... con questo atteggiamento è normale rimanere frustrati dalle ance in canna e spendere migliaia e migliaia di euro dietro alle sintetiche (credendo per giunta di ottenere un grande risparmio economico!).

    Le Lègere rispondono alla richiesta di chi non ha voglia o tempo di sviluppare una buona tecnica di cura delle proprie ance in canne, ed è al contempo disposto a spendere moltissimi soldi per questa "comodità" (comodità che comunque sacrifica, a mio avviso, tanto a livello generale di rapporto con lo strumento e col suono) .

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da piehat Visualizza Messaggio
    Chi ti dice che suona con la stessa Lègere da un anno o più o suona poco, oppure tira avanti con un ancia che sarebbe normalmente da sostituire.
    Come vedi ci ero già "arrivato" senza troppa fatica.

  10. #10
    Citazione Originariamente Scritto da piehat Visualizza Messaggio
    Come vedi ci ero già "arrivato" senza troppa fatica.
    Non vorrei dire ma non so se ti rendi conto di quello che scrivi.......
    Cose talmente ovvie che dire banali sarebbe farti un complimento, e oltretutto ti auto quoti......
    beh, si, in effetti hai ragione, io non volevo dirtelo, ma a questi livelli è degradante, magari non per tutti, alcuni possono anche farsi una risata.
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  11. #11
    @Vdim

    Comunque, se si parla di ance per contralto e non hai ancora fatto malsani tentativi di rettifica o bollitura dell'ancia, potremmo scambiare la tua Signature 2,25 con la mia Studio 3,25.
    In teoria la mia Studio dovrebbe essere la cosa più vicina in casa Lègere alla tuo Bari M.
    Per me la tua Signature 2,25 con il bocchino che uso attualmente, è sicuramente troppo morbida, ma magari mi torna utile.

  12. #12
    Nel mo caso il problema è stato oggettivo, e non soggettivo , mi sono capitate ance di cui due su tre non corrispondevano alla numerazione, puo essere un caso, percui discorso chiuso.
    Quello che volevo dire è che le ance sintetiche non si comprano per risparmiare denaro, (anche se io penso che alla fine facciano risparmiare e non poco)
    ma si comprano per risparmiare tempo e scocciature, per avere un ancia che suona subito senza farti perdere troppo tempo,o per avere un ancia che se vai a pisciare e torni a prendere in mano il sax suona esattamente uguale a prima per esempio.
    Se poi spendi 30 euro per una scatola di ance in canna e su 10 ne suonan bene tre, ecco che alla lunga cominci ad apprezare una buona sintetica......
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  13. #13
    Citazione Originariamente Scritto da Vdim Visualizza Messaggio
    Ciao!
    Lusingato da tanto bel parlare e afflitto (ahimè) dal morbo del “come faccio a non provarle” ho acquistato un mese fa un'ancia sintetica Legère Classic n.3 per il mio sax alto. L'ho stretta con amorevole attenzione al becco e l'ho leccata con enormi aspettative ma... con tutto il rispetto... un'agonia! Ne è uscito un suono soffocato. Piatto. L'emissione estremamente faticosa! Mi sono ostinato a soffiarci dentro un'ora ma niente...
    “Non dovevi prendere la Classic” mi dice un tenorista. “Dovevi provare le Signature!”
    “Non dovevi prendere la n. 3!” mi dice un altista... “Le Legere sono più dure delle altre sintetiche!”
    Poi ho letto nel SaxForum che qualcuno per ammorbidirle le ha fatte addirittura bollire! Io invece ho riposto la mia nell'angolo più buio della mia custodia e sono tornato alla mia vecchia sfibrata ma dignitosa Bari M.
    E dopo qualche giorno, inesorabile, la ricaduta... Ordino una Legère Signature n. 2.25. È una Signature... Ed è più morbida... Risultato... Stessa agonia! Ma sono io? Eppure appena rimetto su la Bari M soffia che è una meraviglia!
    A parte il vecchio adagio sulla strada vecchia e quella nuova... (ho ordinato ieri una nuova Bari M e non vedo l'ora che arrivi) che esperienza avete voi con le Legère???
    Buona musica a tutti!
    Premesso che Tzadik ti ha già dato una più che valida spiegazione, aggiungo che se anche con la Legere più morbida hai avuto problemi protrebbe anche essere perchè ti sei abituato alla tua Bari che ormai e sfibrata.
    Da parte mia sono partito con le Legere Signature 2 e ora sono arrivato a 3 (quest'ultima mi sa che ho un po' esagerato)...nel frattempo ho èrovato una Legere Classic 2e1/2....e come dici tu: suono soffocato, difficiel ecc.....poco dopo mi sono abituato e suona benissimo (certo ha una sonorità più "dura").

    Per quanto attiene alla spesa il ragionamento di Piehat fila però......su una scatola di anche in canna alcune le getti perchè insuonabili e quindi i rapporto di costo diminuisce, inoltre c'è anche da considerare che va anche valutata (soggetivamente naturalmente) la comodità di usare la stessa ancia per più tempo....ovvero di non dover cambiarla spesso come quelle di canna (che comunque condivito che per esigenze particoalri abbiano qualcosa in più della plastica....ma nel mio caso rendimento medio e comodità dell'ancia in plastica valgono ampiamente un piccolo compromesso).

  14. #14
    Se si ha un minimo di tecnica di cura e conservazione delle ance su una scatola di 10 le fai suonare tutte e 10. E ogni ancia la suoni tranquillamente una quarantina d'ore.
    40 x 10 fa 400 ore > spesa: 30eu

    Una Legere viene in media suonata 130 ore. per suonarci 400 ore hai bisogno di 3 ance.
    130 x 3 fa 390 ore (arrotondiamo anche a 400) > spesa 90eu

    Ammettiamo che suoni una media di 6 ore al giorno. In un anno fanno 2190 ore.
    Bene. Con delle ance in canna, amorevolmente curate, per suonare queste 2190 ore spendo in un anno 165eu
    Per suonare le stesse 2190 ore con le Legere spendo 495eu.

    Vogliamo spalmare in dieci anni? Legere> 4.950eu
    Canna> 1.650eu


    Chi usa le Legere in modo continuativo è vuole una qualità del suono sempre alta spende di più di chi usa le ance in canna e le cura nel modo idoneo.
    Questo è un dato, a livello generale, oggettivo. Certo, mi sto riferendo ad un uso consapevole dei prodotti (ma che senso avrebbe riferirsi ad un uso che consapevole non è?).

    Io personalmente non ne butto via da anni nessuna dalla scatola - e ti garantisco non sono il solo.

    Sulle motivazioni che portano a scegliere un ancia piuttosto che un altra ognuno ha le sue, ed è giusto che sia così.
    Quello che per qualcuno è "perdita di tempo e scocciature", per qualcun altro è normale e perfino piacevole amministrazione.

    Se compri scatole su scatole di ance, selezionandone quelle 2 nel pacchetto che hai la fortuna di percepire come "pronte", poi non le inumidisci nel modo giusto, non le conservi nel modo giusto ecc. fai presto a dire che le ance non valgono quello che costano, e che con le sintetiche si risparmia...
    Ma quelli sono soldi buttati via non perchè il prodotto è scadente, ma perchè l'utilizzatore non si da il tempo e il modo di apprendere una buona tecnica di mantenimento e cura.

  15. #15
    Molto piu semplicemente ti dico che io di professione non faccio il sassofonista , e il mio tempo ha un costo.........dalla classica frase "il tempo è denaro".....
    percio, per me, non perdere il tempo che potrei dedicare a studiare scancherando con le canne, significa risparmio di tempo, quindi risparmo di denaro, e la certezza di avere sempre il suono che voglio senza preoccupazioni.
    Ovviamente ognuno fa le proprie valutazioni, per come suono io un ancia sintetica mi dura un anno, specie se ogni tanto la alterno.
    Non mi ricordo chi lo aveva chiesto, ma rispondo sulle Forestone Black bamboo......

    È l'unica ancia Forestone che non mi piace e con la quale non mi sono trovato, per me quella che si avviicina di più al suono di una canna naturale è la Hinoki.
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