Un'altra riflessione mi viene in mente.

Per me un conto è un suono che piace, un altro è un suono che si sente come proprio.

Per fare un esempio, io ascolto molti contraltisti, famosi e/o meno. Senza dubbio mi capita di ascoltare più altisti che tenoristi e io non suono l'alto.

Sentito suonare, a me il sax alto piace tantissimo, ma provato e riprovato non è un sax che mi sento mio. Non è neppure una questione di gusti ... è una questione più intima, non so spiegarmi bene.


Idem per il suono Selmer che conosciamo benissimo. Io sento tantissimi musicisti che usano i Selmer e li apprezzo molto. Però per me io sento che ho una tendenza naturale per qualcosa di un po' diverso. Ora spero di aver trovato quel qualcosa un po' diverso che si adatta meglio a me e che mi appaga.