Mi sono letto qualche discussione sulla pulizia del sax e chiaramente hanno sempre risposto i sassofonisti che puliscono il sax dopo aver suonato.
Però ci sono tanti che sono degli scansafatiche e giusto lo asciugano un po’.
Ci sono poi quelli che dopo suonato e asciugato e pulito ripongono il sax nella custodia, e quelli (che in genere tacciono) che lo lasciano sempre in giro per la casa e usano la custodia solo per andare a suonare fuori.
Ecco, io faccio parte della seconda categoria. Il sax lo pulisco quando capita, in genere ogni tot mesi e si passa le giornate sul trespolo, sopra un tavolo, il letto, il divano …
Però il mio sax è laccato dorato.
La domanda arrivati a questo punto è: e se un giorno arrivasse a fargli compagnia un sax argentato, questo diventerebbe nerastro nel giro di due mesi?
Chi ha sax argentati li tiene sempre puliti o se ne frecca? Nel secondo caso, che sarebbe ipoteticamente il mio: quando decide di ripulirlo dall’ossido, lo inzuppa nell'ammoniaca?
Rispondete in tanti pliz, anche gli scansafatiche magari