Spero di aver fermato tentativi maldestri, e ora provo a spiegare con calma come funziona l'accordatura del flauto, premesso che la variabile più importante è l'imboccatura;
la testata del flauto ha al suo interno un barilotto ricoperto di sughero con una vite dove va il tappo; la posizione di questo sughero ha una grande influenza non sull'intonazione generale dello strumento, ma sull'equilibrio tra le diverse ottave; da qualsiasi parte si trova scritto di controllare scrupolosamente che sia posizionato in modo da essere distante dal centro dell'imboccatura di una distanza uguale al diametro della testata dove c'è l'imboccatura (la testata non è cilindrica, ma è un tronco di cono con profilo parabolico);
quanto è questo valore? normalmente 17,3 mm (in alcuni flauti professionali 17,35 e questo la dice lunga su quanto deve essere preciso); ma come si fa a posizionarla esattamente?
sul bastoncino per la pulizia, dalla parte opposta all'asola, c'è una tacca a questa esatta distanza (o se il produttore del nostro flauto pensa che debba essere diversa ci fornisce in ogni caso il bastoncino giusto); allora infiliamo il bastoncino nella testata, lo facciamo appoggiare al sughero (ci arÃ* probabilmente un disco d'argento o altro metallo) e guardiamo dall'imboccatura la posizione della tacca: se il sughero è troppo fuori, prima svitiamo un po' il tappo, e quindi spingiamo tutto un po' più dentro;se il sughero è troppo dentro, lo spingiamo un po' in fuori e riavvitiamo delicatamente il tappo per farlo accostare; (la funzione del tappo è quella di tenere in posizione il sughero; in ogni caso è bene ogni tanto controllare che sia nella posizione giusta, e non cercare di correggere difetti nostri introducendo altre variabili aleatorie nel comportamento dello strumento.
Ma con tutto questo discorso non ho ancora detto come si accorda il flauto: :: ma come tutti i legni, spostando tutta la parte col generatore di suono, la testata: