1) Il Selmer S80 C* ha apertura pari a 1,70 mm (da tabella ufficiale sul sito Selmer), mentre l'AL3 è più chiuso e corrisponde più o mano a un B*.
Non c'è correlazione tra la facilità di emissione e l'apertura del bocchino.
2) Il suono è differente perchè il design dei bocchino è differente: tradizionalmente il Selmer S80 (indipendemente dall'apertura) è più nasale.
3) la minor "tenuta" può esser dovuta a molti fattori, abitudine ad ascoltare un certo tipo di suono.
Ci sono vari alternative però...
- Selmer Concept, se vuoi un bocchino stile AL3 ma più "stimbrato". Selmer Concept e Vandoren AL3 hanno la stessa apertura... forse il Concept è un po' più chiuso.
- Vandoren V5... serie Vandoren per suoni classici più "soloistici": sono bocchini strutturalmente diversi dagli Optimum... più semplici.
- Tra gli Optimum esiste anche l'AL5 che ha un'apertura pari a quella di un C*... ma tutto il resto è un Vandoren Optimum.
- cambiare ance: moltissimi sassofonisti classici hanno virato dalle varie Vandoren Traditional/V12/V21 alle D'Addario Reserve per avere un suono più neutro e fare meno fatica: puoi usare ance un po' più morbide e comunque avere una resa più stabile e un'ancia che dura di più.
Se studi in conservatorio, ti conviene far riferimento a quello che ti suggerisce il docente: comprare bocchini e ance non in linea i dettami del docente potrebbe essere controproducente.
Un consiglio che è sempre valido è quello di far controllare periodicamente lo strumento. Quando passi da una tipologia di bocchino (camera tonda) a un'altra (camera quadrata) non è escluso che qualcosa vada cambiato a livello di setup (messa a punto dello strumento) per venire incontro all'intonazione e all'emissione.