Alla fine le esperienze personali son sempre divergenti
Come ti è già stato detto per avere una comparazione realistica occorrerebbe confrontare becchi di materiali diversi ma dimensionalmente identici e questo volendo sarebbe anche possibile tenendo conto dei pro e dei contro; quindi, ipotizzando d'avere 2 becchi identici le varianti in gioco sarebbero misurabili a livello spettrometrico, perché a orecchio risulterebbero appena percettibili (da un orecchio allenato) o addirittura non udibili (da un amatore), di conseguenza il tatto vincerebbe su tutto il resto.
La verità è che in un oggetto di modeste dimensioni le vibrazioni molecolari non risulterebbero determinanti in maniera significativa, o perlomeno non verrebbero colte facilmente da un ascoltatore esterno, cosa che il suonatore potrebbe percepirle più o meno lievemente in base al proprio indice di sensibilità.
Non che sia un sondaggio o presa di posizione, per mia esperienza personale non ho notato differenze sostanziali tra 2 becchi praticamente identici ma di materiali differenti (metallo vs resina), sia in termini di emissione che di volume, l'unica è il taglio di frequenze che come dicevo pocanzi occorrerebbe un'orecchio veramente fino o uno strumento di misura.