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Discussione: Consiglio becco JJ HR, va bene per avere un suono "caldo"?

  1. #1

    Consiglio becco JJ HR, va bene per avere un suono "caldo"?

    Buongiorno. Ho deciso di scrivervi perché sono in confusione più totale.

    Con il mio Grassi TS360 prestige sto usando un bocchino Selmer S80 apertura E ancia 2,5 Java.

    Il suono è di facile emissione ma risulta poco caldo al mio orecchio, soprattutto sugli acuti.
    Un amico mi ha consigliato il Jody Jazz HR *6...ho visto vari filmati dimostrativi su YouTube...ma tra Ottolink, Bari, ebanite, metallo, aperture e chiusure non ci sto capendo più niente.

    Potrebbe, per favore, qualche “anziano” darmi qualche dritta, qualche consiglio in merito, tenuto conto del becco e del sax che attualmente uso?
    Vi ringrazio anticipatamente del tempo speso per me.
    Luigi

  2. #2
    bonjour
    è il sistema sassofonista che produce un certo tipo di suono...
    il sistema termina nel sax vero e proprio ma andando a ritroso ci sono un sacco di variabili... in ordine: collo, becco, ancia, (legatura), labbra, bocca, LARINGE, POLMONI, DIAFRAMMA.
    dalle labbra al diaframma sono forse la parte più importante di tutto, vedi il maiuscolo... quindi io inizierei a mettere a posto questa postura, questa impostazione... magari con l'aiuto di un maestro..

    perchè questo pippone?
    perchè se non imposti bene il soffi oe il sostegno, qualsiasi becco produrrà un suono "avariato"...

    detto questo, se sei sicuro di suonare nella maniera corretta, non c'è santo che tenga... a me gli ottolink non piacciono in generale, poco di più i jodyjazz e i bari... inoltre devi considerare che una marca ha diversi modelli, materiali e geometrie...
    non è automatico che a te venga lo stesso suono che senti ascoltando una registrazione e ricopiandone il setup (discorso sistema sassofonista..)
    è una mera questione personale di gusti...

    detto ciò, parlando solo del becco, tendenzialmente ciò che conta di più per produrre un suono "caldo" è la geometria interna del becco... vale l'assioma: più spazio interno -> suono più caldo...
    ma conta l'altezza del tetto del becco, la forma del tetto, del baffle, delle pareti... quindi c'è tutto un equilibrio da trovare (per chi costruisce)... e questo equilibrio deve fare scopa con il sistema sassofonista e con l'idea di suono che si vuole produrre...

    dopo questo altro pippone ti do solo 2 ultimi umili consigli:
    - prova prima a cambiare ancia: notoriamente suonano più scure le LaVoz, Vandoren Traditional... insomma fatti un po di prove così e ti fai anche cultura e esperienza...
    - vai in un negozio con tanta scelta e non porti ne pregiudizi ne limiti (se non il budget) sulle prove... se il commesso capirà ciò che cerchi ti farà provare diverse alternative sia di marche, che di geometrie, che di aperture, che di materiali...
    la legatura lasciala perdere per ora... l'apertura invece è una cosa più sogettiva...


    meno male che sono al pc, altrimenti le spese di cancelleria non sarebbero trascurabili. chiedo venia...

  3. #3
    Grazie Schu, sei stato molto esaustivo, mi hai dato la certezza di ciò che già avevo pensato e di cui non ero sicuro. Andro da un maestro per la verifica della postura e poi in un negozio ben fornito per la scelta del becco migliore per me!
    Grazie di nuovo!

  4. #4
    Qual è la definizione di suono caldo?

  5. #5
    è il suono estivo... quello che fa sudare

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