bravissimo, io non voglio fare confronti, ma ogni amico del sito deve ragionare sulla propria esperienza per capire che tipo di servizio, amicizia ed assistenza continua offrono i costruttori, rivenditori e riparatori del proprio strumento. Soprattutto la consulenza su tutte le curiositÃ* tecnologiche e fisiche dello strumento, sul tipo di modello da calzare sui generi musicali e sul tipo di studi di ognuno di noi. Nel mio caso ho evitato delle inculate pazzesche che non vi sto' a raccontare. Comunque vi basti che ho smesso di gettar via soldi in bocchini ed ance (che a lungo periodo costano più degli strumenti), ho il bocchino che mi ha calibrato Marco Collazzoni e le ance che mi forniscono loro: non ne ho tirata via una e continuo ad utilizzare per studiare anche quelle usate da Febbraio ad oggi. Non parliamo poi delle armoniche dei suoni perchè con strumentazione appropriata potremmo veramente far scomparire le balle che girano. Molti amici miei che continuano con Selmer o Yamaha, mi dicono che il Borgani: -suona troppo forte e ha troppi armonici!!!. A me risulta che puo' suonare fortissimo ma anche pianissimo, si possono fare innumerevoli registri di volume e di massima dinamicitÃ*. Infine, gli armonici sono un pregio vocale dello strumento e non un difetto. D'altra parte ognuno ha i suoi gusti, a me piace il suono vintage o del madreperla oro della Borgani, ma altri amici possono aver altri gusti e li rispetto. Altra cosa di cui mi accorgo è che trovo pochissimi Borgani usati in commercio
(soprattutto le produzioni dal 2003-2004 in poi che sono ovviamente gli ultimi gioielli), un motivo c'è: è il sax per la vita.
Ciao a tutti Riccardo