Chiamiamolo con il suono nome: è smooth jazz, e uno smooth jazz poco sofisticato e per niente complicato. Non c'è niente di sperimentale.
Ma lei è onesta... non lo vende come "jazz moderno", lo vende come "smooth jazz".
Ha il suo business (linea di abbigliamento) e a questo ci affianca la musica.
La sua immagine di artista è gestita accuramente, si vede che c'è un investimento dietro e che sta fruttando.
Non è una sassofonista di nazionalità americana, cresciuta a contatto con una cultura dove il jazz fa parte della tradizione.
Le sue capacità tecniche di sicuro non le permettono di confrontarsi con la "tradizione del jazz".
Ma non per questo la sua musica non è piacevole da ascoltare.
Semplicemente, non posso usare lo stesso metro di confronto tra un disco di Coltrane degli ultimi anni '50 e un disco di questa sassofonista.
Qui c'è un sassofonista che nel video aveva 24 anni (ed era il "vecchio della band): https://www.youtube.com/watch?v=6vnL0QkwTB0