Premessa : è un topic di una banalitÃ* vergognosa, ma leggo affermazioni assurde ripetute con sempre più convinzione...discuto pure su MSN per queste cose (non con tutti per fortuna :ghigno: ) ...quindi apro un topic perchè mi annoia dire 102 volte le stesse cose :saputello
L'importanza del sassofonista-sassofonaio-sassofonante è indubbia, nessuno sano di mente potrebbe mai metterla in discussione..è evidente che per tirare fuori il meglio da uno strumento serva qualcuno che studi e si applichi sullo strumento..ma lo strumento è l'attrezzo di lavoro, mica un optional.
Che succede se il meglio che il musicista/musicante potrebbe ottenere non è restituito dallo strumento?
Se il musicante è limitato dal suo strumento? Cambiando campo, io per fare il mio lavoro non uso mica 486DX..eppure funziona...ci sarÃ* un perchè.
In questo senso, uno strumento non vale l'altro. Perchè gli strumenti sono divisi tra studio, intermedi e professionali?
Non è razzismo, è buon senso : un professionale non può avere le imperfezioni che ad un base sono permesse.
Venendo all'aspetto più polemizzato della questione, il suono...va bene, il musicante influisce per mille motivi. Va bene, il setup è il setup (S. Setup :half: )...ma dire che sul suono lo strumento pesi poco mi pare assurdo. Ho sentito professionisti cui non sono degno di allacciare le scarpe suonare il loro sax (quale che fosse, lasciamo perdere la marca francese che spesso si denigra per principio) e poi suonare il mio attuale contralto (non quello in arrivo, anche qui non cito le marche).
Il suono era DIVERSO.
Talmente diverso che se fosse vero quello che si predica avrei dovuto dire a queste persone di cambiare mestiere.
Secondo me, mi si perdoni la critica, si dovrebbe imparare ad essere oggettivi (nella musica come in altre cose) : dire che un suono è freddo o impersonale non vuol dire offendere il musicante o lo strumento.
Se secondo me il mio alto in firma è più freddo dell'alto in arrivo, non starò mica dicendo che non so suonare (cosa comunque possibile) o che il mio fido Yammy fa schifo (ci mancherebbe, è meglio di molti sax in giro)..solo che ho trovato qualcosa che mi piace di più, casualmente è made in France perchè il made in Italy per quello che devo fare qui non sarebbe molto ben accetto.
Avere uno strumento di una marca qualsiasi non vuol dire che automaticamente quella marca sia la migliore sul mercato.
L'essere contenti del proprio strumento non vuol dire non poterne vedere i difetti..anzi, se li si vede vuol dire che lo si sta usando al meglio.
Avere uno strumento non vuol dire non poterne provare altri, se si vuole avere un'idea della diversa resa sonora di diversi strumenti basta prendere il proprio fidato setup, andare in un negozio di musica e provare qualche decina di sassofoni.
Solo in questo modo si può definire qualcosa con precisione, avendo un metro di giudizio che ci si può costruire solo con le prove sul campo.
My Two Cents, non tornerò più sull'argomento in giro per il forum perchè mi annoia. ::