Permettetemi di fare un'osservazione che non ha niente di "tecnicistico"..........e di risolvere tutta la discussione in una considerazione molto profonda.....: il sassofono è un prolungamento dell'anima di chi lo suona....e di conseguenza la bravura di chi lo suona consiste nel saper trasmettere le proprie sensazioni ..annullando lo strumento...che non è più nemmeno un tramite ma bensì una protensione......

ipso dixit