Molti insegnanti in scuole di musiche comunali sono poco più che giovani diplomati in conservatorio (o spesso anche "non ancora" diplomati).
Spesso l'esperienza musicale che hanno basta a trasmettere concetti di base sull'uso dello strumento... ma non bastano per valutare strumenti di fascia economica.

Conosco anche io gente che consiglia di usare gli Opera perchè sono cresciuti con il "mito Daminelli" (per molti, il negozio in questione è una sorta di posto incantato, tipo Narnia ma senza i cattivi).
La questione è che Daminelli ha intuito (giustamente) il business degli strumenti di fascia economica e certa gente associa la reputazione del negozio alla qualità degli strumenti Opera che questo negozio vende.
La realtà è che si tratta di strumenti estremamente economici su cui ovviamente il negozio deve farci un profitto (si chiama "Daminelli Pietro SrL", non si chiama "Daminelli Pietro Onlus")... e non sono differenti da strumenti che provengono dalla stessa fonte, che sono uguali in tutti i dettagli strutturali/funzionali... ma vengono venduti con altri marchi/brand.

Per esempio, trovi strumenti marchiati Thomann identici agli "Opera"... che certe persone non ritengono validi quanto quelli marchiati "Opera" proprio perchè è Daminelli a venderli. Thomann li vende a molti meno soldi (quasi a metà del prezzo...)
Come per strumenti professionali (di qualità e valore ben più alto), anche in questa fascia di mercato esiste un certo tipo di condizionamento psicologico su marchi e venditori, ma come puoi immaginare la qualità degli strumenti è indipendente da questi fattori.

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Molti insegnanti in scuole di musiche comunali sono poco più che giovani diplomati in conservatorio (o spesso anche "non ancora" diplomati).
Spesso l'esperienza musicale che hanno basta a trasmettere concetti di base sull'uso dello strumento... ma non bastano per valutare strumenti di fascia economica.

Conosco anche io gente che consiglia di usare gli Opera perchè sono cresciuti con il "mito Daminelli" (per molti, il negozio in questione è una sorta di posto incantato, tipo Narnia ma senza i cattivi).
La questione è che Daminelli ha intuito (giustamente) il business degli strumenti di fascia economica e certa gente associa la reputazione del negozio alla qualità degli strumenti Opera che questo negozio vende.
La realtà è che si tratta di strumenti estremamente economici su cui ovviamente il negozio deve farci un profitto (si chiama "Daminelli Pietro SrL", non si chiama "Daminelli Pietro Onlus")... e non sono differenti da strumenti che provengono dalla stessa fonte, che sono uguali in tutti i dettagli strutturali/funzionali... ma vengono venduti con altri marchi/brand.

Per esempio, trovi strumenti marchiati Thomann identici agli "Opera"... che certe persone non ritengono validi quanto quelli marchiati "Opera" proprio perchè è Daminelli a venderli. Thomann li vende a molti meno soldi (quasi a metà del prezzo...)
Come per strumenti professionali (di qualità e valore ben più alto), anche in questa fascia di mercato esiste un certo tipo di condizionamento psicologico su marchi e venditori, ma come puoi immaginare la qualità degli strumenti è indipendente da questi fattori.