Ho visto Cafiso in concerto con Dino Rubino al pianoforte ieri sera a Messina.
E' cresciuto moltissimo, ha digerito e del tutto superato stilisticamente Parker ed è decisamente proiettato verso la contemporaneitÃ*. E' alla ricerca e questo mi ha fatto molto piacere. Fantasia, espressione, perfetta padronanza dell'improvvisazione, tecnica superlativa, un grand lavoro sul suono che sta finalmente dando i suoi apprezzabilissimi risultati: non gli manca proprio niente! E' anche diplomato in flauto e mi dicono stia studiando composizione! Unico difetto: a volte, troppa carne al fuoco, come se non riuscisse ancora ad indirizzare sempre nella giusta direzione la propria energia, ma credo che ciò sia dovuto esclusivamente alla giovane etÃ*.
Approfitto per dire bene anche del giovane pianista siciliano Dino Rubino, che, credetemi, non ha per nulla sfigurato al cospetto del più osannato e conosciuto collega, strappando anche lui e meritatamente molti applausi. E suona divinamente pure la tromba (lo stesso Rava ne è ammirato), anche se ieri si è esibito esclusivamente al pianoforte.
Le nuove leve siciliane fanno veramente sperare per il meglio ... !