Ho visto anch'io il concerto di Cafiso a Messina qualche giorno fa.
Con lui c'erano Nello Toscano al contrabbasso, Giovanni Mazzarino al pianoforte e Dino Rubino a tromba e flicorno: tutti musicisti siciliani (Mazzarino è messinese).
Pur con l'attenuante di un'amplificazione che lasciava non poco a desiderare, il mio giudizio sulla musica che ho ascoltato non può essere molto positivo.
Ho sentito suonare più volte assai meglio tutti e quattro i protagonisti, in formazioni diverse. L'anno scorso, il duo Rubino Cafiso, con Rubino al piano, ha giustamente entusiasmato.
Complessivamente, comunque, direi che la ritmica ha funzionato un po' meglio della front line.
Cafiso, in particolare, aveva un suono piuttosto chiuso, come se suonasse con ance troppo dure, ma ciò potrebbe essere una circostanza riconducibile ad una sera oppure ad una ricerca di lungo periodo.
Ho avuto pure l'impressione che Mazzarino tirasse stilisticamente dalla sua parte, condizionando e contenendo le volate dei due più giovani jazzisti.