molti sassofonisti anche di altissimo livello considerano il suono (la ricerca del suono) in ambiente aperto.
Tra tutti mi viene in mente Rollins ma solo perchè in quel caso la sua ricerca ed i luogo dove avveniva ha dato il titolo ad un disco.

Il suono del sax per me è quello in aperta campagna (se riesci a suonare all'aperto con un buon volume ed un bel suono poi quando ti trovi in ambiente chiuso sei in grado di adattarti con estrema facilità)
L'impostazione deve essere la stessa e quando riuscirai a produrre suono all'aperto senza fatica vorrà dire che hai acquisito una solida tecnica.

Due concerti all'aperto ricordo nell'arco della mia esperienza di ascoltatore mi hanno davvero impressionato perchè non amplificati e con un suono straordinario uno di un musicita italiano al soprano l'altro di un americano al tenore.