alla fine il marcolino è stato ritamponato del tutto con una intera muta di pisoni pro con risuonatori in plastica.
il risultato è straordinario in relazione alla intonazione all'equilibrio tra i registri ed alla facilità di emissione :il registro basso si suona con una facilità disarmante .
l'altro lato della medaglia è che il suono (il corpo del suono un po ne ha risentito) a questo proposito forse era il caso prima di operare una ritamponatura generale farsi spiegare da Tza il significato di "resistenza diversa".
il problema è rappresentato dal fatto che prima le chiavi della mano sinistra erano del tutto sbilanciate (la chiave del la ad esempio come si vede in foto era più alta delle vicine a sinistra e a destra e probabilmente alcune chiavi erano pure piegate)
il mio convincimento è che ciascuno ha il suo equilibrio in relazione all'action, ed è vero come dice Alessandro che oltre un certo livello ha poco senso posizionare le chiavi perchè non vi è una influenza sul suono ma solo una maggiore corsa .
il vero problema è che quasi tutti quelli con cui ho avuto modo di confrontarmi nel corso degli anni (fior di riparatori costruttori e grandi professionisti sassofonisti ) avevano come riferimento una altezza delle chiavi molto al di sotto di quello che è il mio riferimento .
ora porterò a far controllare il sba perchè voglio capire se l'altezza corrispondente alla mia abitudine incontri un limite strutturale del sax.
(nel senso che se le dovessi aprire come desidero andrebbero a sbattere sulle altre chiavi (mi riferisco soprattutto alle chiavi mano sinistra)
vi aggiorno.