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Discussione: trasposizione o nuova diteggiatura d'impianto?

  1. #1

    trasposizione o nuova diteggiatura d'impianto?

    Save a tutti,
    sono un felice possessore di un tenore e un soprano, ma ho da poco comprato un sax contralto e qui arrivano i problemi...
    Ho iniziato il sax con il soprano ed essendo io pianista ho iniziato a pensare le note direttamente in concert key perché avevo tanti spartiti per pianoforte (classica e jazz) e potevo riportarmi sul sax scale accordi e frasi che già conoscevo al piano (lo so... non è stata una gran furbata...)
    Ora per poter leggere il contralto ho 2 strade:
    o leggo lo spartito trasponendolo con la chiave di Do in 4, o cambio la mia diteggiatura.
    Nel primo caso ho l'opportunità di mantenere la mia diteggiatura e quindi leggere in concert key il tenore/soprano (quel che faccio ora), ma anche leggere contralto e tenore/soprano trasposti (Mib e Sib). Qui il problema è che devo aggiungere le alterazioni (abbassare di 2 bemolli la tonalità d'impianto) e abbassare di un tono i simboli degli accordi e non so se potrò arrivare ad una velocità di lettura a prima vista sufficientemente fluida.
    Nel secondo caso devo immaginarmi ex novo la diteggiatura (ovvero la diteggiatura da me usata della scala di Sib diventa quella di Do) e ho paura che mi creerà un bel po' di confusione visto che quando suono ormai visualizzo con la mente la tastiera del pianoforte dove il Sib è un Sib reale sul sax...
    Qualcuno mi sa dare un consiglio?

    Intanto ho iniziato a studiare la chiave di Do in 4a...

    P.

  2. #2
    Il problema che tu hai è comune nel Centro Sud e Sud Italia...

    Per questione storiche, si dimentica che il sassofono è uno strumento traspositore... e le posizioni delle note vengono impartite associandole direttamente a spartiti in Concert Key.

    ... devi associare alle note che leggi su uno spartito "in C" a posizioni diverse se lo strumento non è più in Bb, ma in Eb.
    In qualunque modo tu... la vedi: o cambi le posizioni, o trasporti la parte.

    Poi dipende se devi suonare insieme ad altre persone o meno...
    Esercizi di meccanica o di pura tecnica (in generale) funzionano senza trasporli da Bb a Eb.
    Quando invece cominci ad affrontare cose "musicali"... allora devi correre ai ripari.





  3. #3
    Sapevo bene che fosse uno strumento traspositore... ma l'ho iniziato a studiare quasi per gioco e non credevo che mi prendesse tanto!
    Volevo solo sapere se qualcuno aveva già fatto una scelta in un senso o nell'altro. Qual'è la scelta meno dolorosa? Più versatile e meno confusionale? Chiaro che mi servirebbe per suonare "cose musicali" (per esempio col soprano studio preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato già studiate al pianoforte, ma ho visto che per l'alto c'è una letteratura molto vasta) e sicuro dovrei arrivare ad una lettura a prima vista buona per suonare con altri (jazz o altro) - lettura che ho con il tenore e con il soprano nella posizione concert key.

    P.

  4. #4
    L'avatar di nikoironsax
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    Se studi sax con un insegnante di sax leggerai (per studiare) spartiti già in tonalità giusta. Tutto il resto è un errore. Comprati libri e spartiti per sax o trascrivi e trasponi ciò che ti serve. L'errore è a monte. A mio avviso non c'è molto da fare. Devi ricominciare da capo. Non puoi fare una vita saxofonistica a al contrario. Non ti ritroverai mai. Rischi solo di perderti sempre di più. A meno che non provi con un C melody e fai comunque le posizioni "giuste" della tabella che ti ha postato tzadik.

  5. #5
    ma non capisco il problema, la diteggiatura che fai la mantieni e prendi spartiti trasporti sia per contralto che per tenore...e butti tutto quello che hai in concert key :)
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
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  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da KoKo Visualizza Messaggio
    ma non capisco il problema, la diteggiatura che fai la mantieni e prendi spartiti trasporti sia per contralto che per tenore...e butti tutto quello che hai in concert key :)
    No, non è possibile perché ormai quello che per me è un do, è in realtà un re per una diteggiatura trasposta.

  7. #7
    si, ovviamente otterrai suoni diversi, ma che ti importa? al massimo avrai imparato i brani in due tonalità (che male non ti fa).
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
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  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da nikoironsax Visualizza Messaggio
    Se studi sax con un insegnante di sax leggerai (per studiare) spartiti già in tonalità giusta. Tutto il resto è un errore. Comprati libri e spartiti per sax o trascrivi e trasponi ciò che ti serve. L'errore è a monte. A mio avviso non c'è molto da fare. Devi ricominciare da capo. Non puoi fare una vita saxofonistica a al contrario. Non ti ritroverai mai. Rischi solo di perderti sempre di più. A meno che non provi con un C melody e fai comunque le posizioni "giuste" della tabella che ti ha postato tzadik.
    Sì, l'errore è a monte (sigh!). Quindi secondo te trasporre a vista uno spartito immaginando la chiave di DO in quarta (con le dovute alterazioni) non è una strada percorribile? Dici che non si può arrivare con tanto esercizio ad una velocità di lettura utile?
    Certo ricominciare da capo e pensare lo strumento con la giusta trasposizione è la cosa migliore ma come ti ho scritto ho paura che diventi una grande confusione visto che la lettura in Concert Key ce l'ho già ben radicata... :-(

  9. #9
    Mah.. secondo me è un falso problema..
    Puoi leggere nella chiave a te più familiare, l'importante è che sai a cosa corrisponde in suoni reali per suonare con altri.. in pratica devi trasporre gli spartiti e adattarli..
    Se poi si tratta di studi personali di tecnica o altro.. saprai suonarli in più tonalità..
    Anche se dovremmo studiare tutto i diverse tonalità.. o in tutte..
    Sax Soprano Grassi professional 2000
    Selmer Super Session apertura H
    Hemke e Rico Jazz nr 3

  10. #10
    sì, ok. Ma ci sono 2 problemi: se suono con qualcuno e l'estensione dello strumento sopratutto nel contralto.

  11. #11

  12. #12
    ..e poi i pezzi si devono imparare a memoria.. che è meglio.. ;)
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  13. #13
    Citazione Originariamente Scritto da SaxAzzic Visualizza Messaggio
    ..e poi i pezzi si devono imparare a memoria.. che è meglio.. ;)
    Assolutamente! Ma una bella lettura a prima vista quando suoni con altri o quando affronti un nuovo spartito (sopratutto di classica) è una gran cosa!

  14. #14
    In ogni caso l'esercizio di trasporto è utile...
    Ma era più utile se ragioni a "posizioni standard", invece che ragionare a posizioni trasportate.

    Professionalmente se suoni tenore o alto... ti forniranno già spartiti trasposti per strumenti in Bb o Eb.
    Raramente (ancor di più se parliamo di classica) dovrai suonare brani trasponendoli sul momento.

    La lettura a prima vista è un'altra cosa ancora che va studiata in modo ancora diverso (... e non è solo questione di trasportare note).

  15. #15
    L'avatar di nikoironsax
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    Ti stai ponendo troppi problemi...leggi in chiave del tuo strumento...un do è un do per il tuo strumento...se suoni con altri avrai spartiti arrangiati per farti suonare con loro sempre leggendo ciò che per il tuo strumento è un do e per gli altri un altra nota...stai vedendo un problema dove non esiste...

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