come dice Tza il suono si costruisce negli anni .
Mspecial poi ti ha dato una ulteriore dritta " controllare l'ottava con la stessa emissione di quella bassa."
questo è il modo per procedere correttamente e senza il timore di combinare pasticci.
il problema è che molti sassofonisti non sono in grado di applicare questa regola perché magari applicano dei correttivi .
per questo il setup ed il sax che va bene per me magari non va bene per un altro sassofonista e discorso analogo per il sax e per l'altezza delle chiavi.
ti dico come procedere se vuoi essere certo che il problema non sia tuo ma del sax e di conseguenza modificarlo a tuo piacimento.
il principio è che il sax (tutte le note del sax) si possono suonare con la stessa unica emissione senza modificare né la pressione del labbro né il morso .
questo che è un principio teoricamente molto semplice corrisponde all'atto pratico per intervalli molto piccoli e diventa più complicato per intervalli molto ampi.
l'esempio tipico è suona un sol centrale con una unica emissione chiudi gli occhi e facendoti aiutare da una amica a tua insaputa falle premere il tasto del sol diesis.
se il suono con la semplice pressione del tasto risulterà omogeneo ed intonato vorrà dire che sei in grado con una unica emissione di suonare due note ad un intervallo di un semitono.
(questo espediente lo puoi replicare anche per intervalli più ampi sino ad una ottava come diceva Mspecial o addirittura ancora di più).
Passiamo alla risoluzione del tuo problema .
Suona la nota do diesis acuto (con il suono che ti piace quindi con il collo che preferisci) a quanto hai riferito dovrebbe essere intonata.
quindi a tua insaputa fai aprire la prima palmare re. e vedi che succede.
Io ho proceduto così per tutte le note del sax ma il mio intervento è stato radicale (tutti i sugheri e spessori del sax)
nel tuo caso se hai correttamente valutato il problema potresti essere in grado di risolverlo con poco.
(diversamente vorrà dire che il tuo riferimento non è corretto e quindi il do diesis è già fuori dalla " intonazione corretta"