Si, effettivamente Lloyd mi colpì ascoltando la sua musica degli anni '60 con Jarrett: la trovavo particolare e mi è sembrata originale, sia nel suono che nelle scelte diciamo stilistiche, ben differente da quanto si poteva ascoltare di quel periodo, tra i Grandi ed i loro epigoni, o tra quelli che cercavano altri percorsi.
Certo non lo trovo musicalmente così coinvolgente quanto, pensando alla West Coast, a Mingus o a Mulligan.
Lucky Thompson è certamente più interessante come saxofonista anche per me: in Walkin' di Miles Davis è sicuramente molto efficace; forse il migliore dei figli di Don Byas.