Bellissimo post..condivido in pieno..Gli insegnanti non trasmettono motivazioni e non spingono i propri allievi ad aprirsi a tutto quello che nel mondo li circonda. Un vero maestro dovrebbe aiutare i propri allievi a curare la tecnica e il controllo dello strumento non secondo i propri gusti personali ma secondo i gusti dei propri allievi, i risultati sarebbero molto elevati, garantisco per esperienza diretta.
Perchè far suonare a degli adolescenti dei metodi per saxofono trascritti da quelli per oboe come il Ferling piuttosto che insegnargli a controllare l'intonazione glissando attraverso l'assolo delle note di "I feel Good" di James Brown? o brani Ska tanto di moda o quant'altro?
Non vengo dal conservatorio anche se mi piacerebbe molto ma ho anche molti dubbi..secondo il mio modestissimo parere la scuole sono strutturate in modo da non farti divertire! cosa ci sarebbe di male rendere piacevole lo studio di una materia bellissima come la musica invece di far suonare agli studenti metodi antiquati e adattamenti per altri strumenti come dice cicop77? gli assoli di maceo parker non hanno niente di meno qualsiasi nota scritta in un metodo..tutto questo mi fa pensare che molte scuole hanno sfornato soltanto "impiegati della musica" piuttosto che musicisti o artisti.
Dallo scorso anno ho iniziato a frequentare i corsi di siena jazz, scuola che ritengo stupenda..non ho passato giornate intere a solfeggiare brani ma li ho studiati cantando la ritmica in modo scat divertendomi e ottendo dei risultati, ho imparato che delle belle frasi possono essere composte anche da poche note e non da trentaduesimi suonati armonicamente perfetti alla velocitÃ* della luce...ho imparato e soprattutto mi sono divertito..se manca l'aspetto ludico che senso ha la musica?