Ne consegue che non studi passaggi veloci :lol: ?Originariamente Scritto da Isaak76
Io volevo esimermi da dire la mia, perchè nel primo post si invocano persone che sanno...mentre io sono nella fase in cui studio (quindi non so)..fase che prevedo di chiudere tra 51 anni (adesso ne ho 29, poi voglio fare lo sborone per i 20 anni di vita che mi rimarranno).
Detto questo, veniamo a noi...la prima cosa che mi sento di dire è che i legni propriamente detti (tra cui anche i sax) non hanno le limitazioni fisiche degli ottoni i quali non possono suonare più velocemente del tempo di ritorno del pistone (a meno di non suonare più note con la stessa posizione) o del tempo minimo necessario per spostare la coulisse. Ne consegue che in questi strumenti la velocitÃ* di esecuzione è sostanzialmente pari alla velocitÃ* delle dita dell'esecutore, che è conseguenza anche dello spazio che le stesse devono compiere per ottenere una nota.
Da qui ne consegue che le dita non devono stare troppo distanti dalla loro posizione naturale, soprattutto nei clarinetti dove basta una variazione di posizione di un mm per variare la qualitÃ* del suono (in assenza dei tamponi sono i polpastrelli che ne fanno le veci).
Le dita dei mignoli devono essere appoggiate alle chiavi inferiori, senza produrre ovviamente alcuna pressione (poi dipende dalla nota che si sta suonando)...tutto questo però si può ottenere solo curando l'impostazione del corpo, le dita si muovono più velocemente se le braccia sono tenute rilassate senza inutili tensioni.
Attenzione che inizialmente l'allievo ha la tendenza a tenere i mignoli sollevati, a spostare le mani insieme alle dita, a compiere movimenti eccessivi.
In merito alle chiavi palmari, non è tanto facile dire come andrebbero premute...l'importante è che il movimento della mano non sia d'impiccio nel preseguimento dell'esecuzione.