Ciao Giuseppe ci siamo sentiti telefonicamente ma il tempo è stato tirammo e non ti ho potuto "illuminare" a dovere; sicuramente come giÃ* ti ho detto dipende da quello che devi suonare tieni presente però due caratteristiche principali:
1) il Buescher è nato come strumento classico quindi impeccabile meccanicamente e per passaggi virtuosistici, è sviluppato da strumentisti classici della cosiddetta "Scuola Americana" (tra cui Sigurd Raschèr ne è stato il più alto esponente) per poi essere stato utilizzato in big band e bande americane da masse enormi di saxofonisti. Hanno un suono potente ma molto compatto vicino alla scuola francesce ma con componenti timbriche americaneggianti. Solo raramente, con eccezioni anche eccelse, se ne è fatto uso solistico in passato ed ai giorni nostri.
2) il Conn diversamente è molto più scomodo meccanicamente (vedrai che quando lo proverai le chiavi ti "scapperanno" dalle mani ti ci dovrai abituare) ma con una cura della timbrica e della potenza sonora ineguagliabili. Il suono Conn è "arrapante" non poi far a meno di dire che è bello in qualsiasi modo tu possa suonarlo (setup e impostazione) ma stai attento ci puoi suonare solo del jazz perchè contrariamente al Big B la timbrica non si adatta a tutti gli stili di musica anche se sei un saxofonista esperto si hanno sempre problemi ad amalgamare il suono con gli altri saxofonisti (naturalmente se non suonano Conn)
Queste in grandi linee le due differenze, comunque c'è anche da considerare il prezzo di acquisto. Se un Big B lo paghi intorno ai 2000 € (anche qualcosa in meno) un Conn 12M decente e ricondizionato bene a meno di 3800-4000 è proprio difficile trovalo.
Spero di esserti stato utille
Francesco Coppola