bb...conoscevo Dave Binney e conosco i "lost tribe"...non lo avevo mai ascoltato dal vivo...le registrazioni oggi sono tutte "plastificate" e quindi per quel che mi riguarda...ho bisogno di ascoltare dal vivo ciò che un artista propone per avere una "percezione chiara" e non mediata...il termine "intimista" non è un giudizio di merito in base alla proposta musicale, ma comparativa rispetto ad altri "contralti"...se paragonato, ad esempio, a Lehman o Mahanthappa (segnalati da ropie)...il suono e la poetica di Binney sono "intimisti"!
Concordo con Koko circa la capacitÃ* di Binney di suonare "dinamiche soffuse" con grande intensitÃ* e controllo...durante il "set" a cui ho assistito col suo attuale quartetto le dinamiche andavano dal pp al mf...mai una concitazione fuori le riga, nè "sguaiamenti" tipici di certi "contraltisti"...il suo suono è ciò che considero il suo aspetto piu' autentico e originale...compositivamente, non mi sorprende piu' di tanto...Lehman lo trovo piu' interessante in tal senso, ma non mi piace il suo suono...questione di gusti e di orientamenti musicali...