ricordo un cd di Liebman per aebersold .
Il grande sopranista suonava delle semplici scale maggiori e degli intervalli.
un riferimento molto solido sia per il suono sia per l'intonazione.
(l'intonazione infatti non deve essere considerata solo dal punto di vista dell'altezza della nota ma della omogeneità di timbro e suono nel complesso )
l'accordatore ha un limite enorme da questo punto di vista perchè misura nella migliore delle ipotesi solo l'altezza della nota senza minimamente considerare il timbro il corpo il volume del suono.
io sono dell'idea che l'accordatore sia un valido alleato ma presenta limiti enormi è il tuo orecchio che deve fare il grosso del lavoro insieme alla tua attenzione ecc