dal mio punto di vista (e questa č solo un'opinione mia personale) il bocchino deve avere al suo interno un timbro scuro (una bella camera larga) e una punta di brillantezza (un baffle adeguato per dare proiezione e mandare il suono lontano). all'interno di questo contenitore sta al saxofonista metterci del suo e tirarci fuori cosa ha in testa.

uno dei punti pių critici del bocchino sono i primi 2 mm della punta. quel punto del bocchino č quello con cui noi saxofonisti dobbiamo avere subito un gran feeling.

con la produzione artigianale e prettamente manuale notavo che alcuni bocchini nascevano campioni e altri invece solo e sempre semplici bocchini.
grazie ad un semplice "aggeggio" per produrre facing (in modo rapido e preciso) la magia del campione č riproducibile con la consistenza adeguata.

questo aspetto tecnico/costruttivo č fondamentale per l'idea che č alla base di questi bocchini cioč di permettere al saxofonista di avere una grande flessibilitā in termini di articolazione ed espressivitā e penso che fabrizio nel video ne faccia gran mostra.