Citazione Originariamente Scritto da gil68 Visualizza Messaggio
Per favore...lasciamo stare i nuovi Grassi da Taiwan. Non me ne voglia bonnygonfio, che li ha e li usa con soddisfazione; sono buoni strumenti, ma...non avranno mai il fascino ed il feeling tutto italiano di questi "vecchietti"...
Si dovrebbe provarci magari su vari chiver, dato che tu dici che é meglio cercarne un altro (ripeto: non sono tanto d'accordo, se il riparatore è bravo rimetterà a posto il suo); o farsene fare uno su misura (in un reportage dal laboratorio di Buttus vidi che facevano là dei chiver, nel suo atelier, anche se i loro Sequoia sono fatti fare anch'essi a Taiwan). Secondo me, vale assolutamente la pena, costi quel che costi.
Gil 68 ma hai finito di scrivere caxxate? Almeno documentati.... Il Grassi in vendita di cui riferivo è prodotto a Cinisello Balsamo, quindi dalla fabbrica italiana, dopo aver migliorato notevolmente la meccanica, quindi è da considerarsi il top della produzione italiana e non ha un graffio (poi de gustibus...). Se volete tenere strumenti insuonabili, o con meccaniche difficili, questa non è un'opinione, ma bensì la REALTA', non è opinabile che i vecchi grassi avessero una difficoltà e durezza sul Plateau delle note gravi (C#, B, Bb).
E' la dura e cruda realtà, che poi ci siano persone che, come Danyart, riescano a superare quelle difficoltà e durezze, che ben vengano, oppure ci sono altri sistemi per alleggerirlo.
Contro le leggi della fisica, che regolano anche l'uso delle leve e il funzionamento delle meccaniche non c'è opinione che tenga. E' legge, è il momento della forza! Non è utile confondere gli utenti di un forum, esprimendo un'opinione che cozza con le leggi che regolano il funzionamento delle cose. Quelle leggi sono da considerarsi il punto di partenza per costruire qualsiasi cosa che abbia un movimento meccanico, la Grassi l'ha capito, tardi, ma l'ha capito. I sentimentalismi non aiutano certo a rendere agevole il funzionamento delle meccaniche.

Sulla saldatura del Tenone credo anch'io che sia fattibile (se non si è saldato il pezzo all'interno del fusto - cosa che succede anche frequentemente e che probabilmente ha causato la dissaldatura, comunque non mi sembra affatto facile da estrarre), se trovi un riparatore che te lo sistema con 30 euro, mandami il contatto in privato, anzi in pubblico, che gli faccio una statua e diventerà il mio riparatore di fiducia....credo che ci vogliano più soldi (almeno 300 euro) per renderlo suonabile, tra cuscinetti, saldature e lavoro di settaggio (senza considerare i fori storti), poi ricordo nuovamente l'intonazione da verificare.

Il forum consente a tutti di esprimere la propria opinione, ma non capisco perché alcuni utenti debbano insistentemente convincerci che 2+2 faccia 3....oppure 5. Basta rileggere i precedenti messaggi per capire il concetto da me espresso e che il consiglio, seppure di parte, fosse indirizzato ad un Sassofono migliore, professionale e longevo, in linea con gli standard di utilizzo dei conservatori e di esecutori di elevato tecnicismo.