ciao a tutti, eccomi di nuovo qui, a chiedere nuovamente il vostro aiuto...diciamo che avrei parecchie domande da porvi, visto che i problemi che sto incontrando nello studio di questo strumento sono numerosi, dalla difficoltÃ* ad intonare perfettamente le note quando "attacco", alla difficoltÃ* a far uscire le note col portavoce (i SOL soprattutto), passando per il modo migliore di posizionare le labbra sul bocchino, e la scarsa manualitÃ* delle dita nel premere le chiavi....ma mi vorrei soffermare su ciò che più di ogni altra cosa mi mette in difficoltÃ*....il fiato!!!! con il mio maestro per ora ho imparato solo la scala diatonica e proprio oggi ho iniziato i "salti di terza" scritti su partiture formate solo da minime e semiminime (sto suonando sul metodo giampieri), ma il problema è che giÃ* dopo la prima battuta o massimo la secondo sono giÃ* a corto di fiato...come è possibile?? sicuramente sbaglio a respirare anche perchè nn credo di avere una capacitÃ* polmonare così scarsa considerando che sono anche uno sportivo!!!! il mio maestro mi sta ribadendo continuamente che per suonare gli strumenti a fiato nn ci vuole molto fiato e che nn bisogna soffiare nel sax....e nn credo di compiere quest'errore. inoltre mi ha spiegato che devo prendere aria dai lati della bocca, allargando le labbra quindi senza però staccarle dal bocchino; io tendevo invece a aprire la bocca o meglio a sollevare il labbro superiore dal bocchino... voi che ne pensate? a cosa è dovuto questo problema e come posso superarlo? grazie