Provo a sintetizzare:

- È meglio, quando possibile, mantenere la tonalità originale, sia per conservare la logica che ha guidato la scelta di quella tonalità da parte del compositore, sia perché può capitare di suonare con altri che hanno imparato il brano nella tonalità originale.

- Si può trasporre ad una tonalità diversa quando si può fare a meno di pensare alla "compatibilità" con altre parti, e la resa nella tonalità originale non è buona.

- In caso di sconfinamento in registri scomodi, si può pensare a trasporre la frase ad un'ottava diversa.

Vi vengono in mente altri casi?

Paolo