...bella discussione, qui mi ci butto volentieri...
...vediamo il problema dal lato pratico e dai risultati ottenibili... con il trasportare i brani in tonalità più facili esegui un lavoro di semplificazione su te stesso, invece rispettando le tonalità originali ti permetteranno un migliore inserimento e confronto con altri esecutori... prova ad immaginarti in una jam ove tutti i partecipanti intonano tenor madness in tonalità originale e qualcuno invece la sa fare solo in fa maggiore... (peggio ancora sarebbe suonare l'inno di Mameli in re...) questi esempi li ho semplicemente posti per far capire che su certi brani non si può uscire dal seminato... poi che ogni musicista doverebbe essere in grado di suonare ogni brano e in ogni possibile tonalità a me sembra un utopia a meno che quest'ultimo non sia veramente formato musicalmente all'inverosimile, ma un minimo di adattamento bisogna averlo indipendentemente dal livello raggiunto e quindi un po di "trasposizione" la si può infine accettare...
tempo indietro mi è capitato di cenare in un dehor di ristorante sul mare, quella sera per allietare i clienti la direzione aveva ingaggiato un tastierista (non cantante) che ha proposto l'intero repertorio strumentale suonando per tre ore in do maggiore e la minore... non vi dico quante ore mi sono servite per digerire la cena...
...saluti... z'...