... dipende da come suoni tu e da quali sono le tue capacità fisiche.

Il bocchino e le ance sono solo degli "attrezzi" che ti permettono di arrivare a un risultato.
"Definire il risultato da raggiungere" è un processo che implica la personale "crescita musicale".


Il suono che tiri fuori è una combinazione di "confort personale" e "obiettivo sonoro".
Io parlo di "sassofono classico" e "sassofono non classico" (oltre che alla pura didattica) in termini di approccio fisico allo strumento: se guardi come suona Londeix e come suonava Phil Woods... ti accordi subito delle differenze.


Le altre cose che hai detto funzionano sul clarinetto: sono concetti che derivano dal clarinetto... concetti anni 60/70.

Perchè derivano dal clarinetto?
Perchè sul clarinetto, puoi anche trovare clarinisti jazz che suonano con setup più estremi (bocchini molto chiusi e ance molto molto dure) di quello che usano normalmente i clarinettisti classici.

Sintetizzando, sul clarinetto è più marcato il fatto che il suono lo fai cambiando approccio sullo strumento... e questo non presuppone che tu debba cambiare bocchini e ance.
Questa cosa è stata travasata sul sassofono, perchè fino a 30/40 anni fa'... tutti quelli che potevano insegnarti a suonare il sassofono erano fondamentalmente clarinettisti.
Il sassono classico in conservatorio, in Italia, è stato introdotto negli anni '80: tutti quelli che hanno studiato con gente che già praticava il sassofono classico studiavano con clarinettisti che suonavano anche il sassofono.

Su un sax alto... con un S80 C* e una Vandoren V12 #3,5 non riesci a riprodurre la pasta di suono di un bocchino chiuso che assomiglia a un Meyer e con ance morbida che assomiglia a una LaVoz: fisicamente non è fattibile.
Questa cosa, se ragioni come un clarinettista non la puoi comprendere... semplicemente perchè il clarinettista non è a conoscenza che per sassofono esistono varie design su bocchini, ance e strumento.


Sul clarinetto, la differenza tra un Vandoren M30 e un 5JB o anche solo un B50... è come fatto il facing: l'interno del bocchino è quello.