esiste un valore commerciale e uno da collezione non solo per i sax ma per molti strumenti così pure per altri svariati generi di cose, restando on-topic comunque, ha ragione chi dice che così come ci può essere un sax nuovo ottimo ce ne può essere uno scandaloso vintage.

di sicuro è che se vuoi un vecchio sax lo devi per forza comprare da chi ce l'ha e capire bene perchè lo vende, se è un privato secondo me bisogna essere molto diffidenti, potrebbe avere veramente bisogno di soldi ed averlo in casa per ereditÃ* da un genitore/nonno/marito/zio (magari non lo suona) cosa che credo più rara di vincere un superenalotto ma anche essere psicolabile, tossico in astinenza o solo volerlo vendere pur di realizzare un pacco di soldi.
se è un commerciante non gliene frega sicuramente molto del valore collezionistico e non volendolo tenere sul groppone per troppo tempo te lo vende al volo purchè per il prezzo che lui ritiene giusto (molto ma molto alto).

oggi credo anche i negozianti siano bene informati del valore del vintage per il fatto della grande richiesta (andate a un guitar festival tipo Soave, Sarzana, Fiorano per rendervi conto) però io ho avuto un gran c. nel 1987 comprando il mio alto Mark VI senza F# a Lire 1.300.000, io giuro che non ero in grado di capire allora se fosse un buon strumento ma lo provò Carlo Atti a Bologna e se ne innamorò che provò a sfinirmi con la richiesta di venderglielo, non cedetti e adesso il mio sax forse stÃ* ancora piangendo sapendo come sarebbe stato suonato!