La storia delle registrazioni di musica non classica è stata fatta con microfoni a capsula larga (dinamici o a condensatore) e con microfoni a nastro.
Quindi "strumenti" assolutamente non lineari.
Poi ci aggiungi dietro Neve, SSL, Api... Urei, Telefunken... e hai outboard "colorato".
Per registrazioni dove devi riprendere l'ambiente (= musica classica, in un contesto classico)... hai bisogno di capsule molto veloci e di elettronica estremamente silenziosa e outboard il più trasparente possibile.
Dove sta il limite?
L'orecchio umano è fortemente non lineare.
Il sistema di riproduzione della musica raramente è lineare.
Conclusione: si parla sempre di "colore"... se un microfono ha un boost di 2/3 dB sui 4000 Hz... non ne farei un dramma.
Stessa cosa se un microfono, quando il suono gli arriva da 60° rispetto alla sorgente viene attuenuato di 2 dB... non ne farei un dramma.
Per come è posizionato il microfono verso la campana... il fatto che il microfono sia un cardioide stretto, non rappresenta un problema.
(in posizione normale, la capsula del microfono è puntata, con una determinata inclinazione.
Direzionalità?
Non ne farei un dramma se 90° dall'asse... perdi 2 dB.
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