Hai un riportato un problema del sistema... paradossalmente, secondo me non funzionano bene nemmeno i conservatori "jazz": ho visto che c'è molto divario tra i pre-requisiti per entrare in una di quelle istituzioni... e di conseguenza non è nemmeno omogeneo il livello di quelli che escono!Originariamente Scritto da davidbrutti
Detto questo bisogna anche considerare che il sax è uno strumento a fiato tutto sommato versatile... un violinista classico può puntare solo una via "accademica"!
Sull'inscatolamento non saprei dirti... conosco qualche "inscatolato" e anche qualche "non inscatolati"... fortuntamente tendono tutti a riconoscere le abilitÃ* sassofonistiche di un sassofonista proveniente da vari "ambienti"... tranne che per Cafiso... :lol:
Mostrando loro questo e questo , sembrava quasi che crollasse loro il mondo addosso... :D-:
Il sistema non è meritocratico: se tu che hai un curriculum con i controcazzi fai oltre 80 concerti... io che non ho titoli accademici e tutto quello che so, "jazzisticamente" parlando ma anche tecnicamentee, l'ho imparato suonando in cantina, ne faccio più di 60 all'anno... ne è una testimonianza! :roll:
E mi fa pena sapere che jazzisti locali super-studiati per suonare nei locali jazz più rinomati della zona, prendono metÃ* di quello che danno a me (che faccio più lavoro di trascrizione e arrangiamento)... e lo dico da sassofonista neanche "semi-professionista"... :roll: