riprendo la discussione, con riferimendo ad una parte dell'articolo in cui si legge che la differenza tra professional 2000 e prestige e' anche nella sonorita piu' jazzistica per il primo e tendenzialmente piu' classica per il secondo. Da un altro punto di vista i due modelli si caratterizzano come linea semipro il primo e pro il secondo. Da alcune settimane sono entrato in possesso di un contralto professional 2000 che nonostante i suoi 25/27 anni e la necessita' di una revisione meccanica e ritamponatura( in realta' ha suonato poco, per questo i tamponi sono in uno stato accettabile) ha un suono fenomenale, tendenzialmente scuro ed intonatissimo. Magari lo mando dal doc e lo sistemo alla perfezione ( slaccatura totale compresa) per farne un primo strumento. Quello che mi chiedo e' se nel contesto vintage ha senso ancora la differenza all'origine tra strumenti di livello pro e semipro ( per cui resterebbe sempre un sax li livello medio messo a nuovo) o piuttosto vale di piu' la valutazione del singolo strumento, la sua resa in termini di pasta sonora, meccanica, intonazione al di la' del livello pro o semipro di partenza