Finalmente un post molto interessante, mi ritrovo ad aver studiato al 90% le stesse cose dette da Whalum. (E non l'avrei detto)
Senza far nomi appena preso il sax sono andato da un bravo insegnate (un jazzista, ma diplomato al Conervatorio in sax vecchio ordinamento)che era veramente durissimo, non per niente molti allievi non riuscivano a continuare con lui.
Mi ricordo che per almeno 3 mesi ma credo anche di piu' mi faceva suonare a lezione (di un'ora) per quasi la totalità del tempo note lunghe a suono fermo.
Poi le stesse in crescendo e poi in decrescendo mantenendo l'intonazione ferma senza vibrati o inflessioni di alcun tipo.
Poi ottave legate e suoni armonici.
Poi 10 attacchi di fila giusti sulle note basse.
Basta, a fine lezione per al massimo 5 minuti facevo qualche piccolo brano o esercizio tecnico dai soliti metodi giampieri niehaus ecc.
Era devastante sia fisicamente che soprattutto psicologicamente.
Poi un giorno mi ha iniziato a parlare di suonare quello che avevo sul leggio e basta, risultato (e non sono assolutamente uno scemo che vuole vantarsi inutilmente vi riporto solo un'esperienza) dopo 2 anni ho fatto il V anno di Conservatorio, un anno dopo il diploma entrambi da privatista.(ho preso questi titoli perchè li ritengo un attestato di professionalità, ma non ho mai voluto fare il musicista classico quindi vi dico che esercizi del genere secondo me servono per controllare lo strumento, indipendentemente dallo stile con cui si vuole suonare).
Non mi ha mai obbligato ad utilizzare un'imboccatura in particolare, mi ricordo che avevo un brilhart 6* ed ance rico 3,5 per fare classica, incredibile eh?
Parlo di questi tempi partendo da zero, avevo comprato il sax un mese prima di andare a lezione da lui.
(avevo già fatto gli esami di solfeggio ed armonia perchè da piccolo studiavo chitarra classica)
All'inizio vi devo dire la verità era uno stress tremendo studiavo tutto il giorno i metodi e poi a lezione facevo solo suoni lunghi....poi dopo anni ed anni ho capito l'importanza di una cosa del genere. (E lo ringraziero' sempre per la tenacia e per la disciplina nello studio che mi ha insegnato)
In fin dei conti se non hai un buon suono ed un buon controllo dell'intonazione a prescindere dallo stile che vorrai suonare suonerai male, è una vera e propria equazione matematica.
E se non ce l'hai tecnicamente anche il migliore set up del mondo non potrà mai sostituire le ore di studio, potrà al massimo rendere meno evidenti i nostri difetti (e non è neanche detto!)
Mai date per scontate le basi dello strumento, molto spesso fanno la differenza fra un musicista ed un altro!
Inoltre le basi sembrano la cosa piu' semplice, ma non lo sono affatto!!!!
Dopo aver letto questo vado di corsa a studiare!