Citazione Originariamente Scritto da Il_dario Visualizza Messaggio
@Tza certo che è laccato, ma mi risulta uscisse cosí dalla fabbrica , i King Sylversonic escono laccati anche sulla parte argento , con una lacca argentobrillante che non si ossida , contrariamente all'argento massiccio o alla placcatura d'argento che diventa nera . Il fusto é normalmente laccato, come qualsiasi sax dell'epoca che difficilmente prevedeva la versione "unlacquered" .
Interessante...

Sui Selmer veniva dato un overspray a strumento montato. Su alcuni Mark VI in condizioni da museo, si vede ancora la lacca sopra tamponi ("overspray" appunto).

Potrei supporre una cosa del genere...


Citazione Originariamente Scritto da Rosario Giordano Visualizza Messaggio
Se ho capito bene, slaccare tutto, lucidare bene tutto e rilaccare solo con lacca trasparente lucida?
E x l'interno campana chiedere all'elettrogalvanica di ridorarla?
In rete ho visto diversi SS con "slaccature " sulla campana, con conseguenti parti d'argento ossidate a altre lucidissime.
Addirittura kiver con bolle come se l'argento sfogliasse
Le bolle sono "il male"... se si formano cloruri (ossidazioni di colore verde di solito) quella è un tipo di corrosione che continua a camminare finchè non finisce il materiale.
(visto una tromba Yamaha del 2012, ottone argentato... con il primo cannello quasi forsaro dal "cancro dell'ottone": cose pazzesche proprio... doh!).

Le chiavi a occhio sono argentate quindi... non slacchi niente... devi tirare giù tutto rimuovere prima l'ossidazione e poi, se vuoi, l'argento per abrasione, non chimicamente.

La vernice la puoi levare chimicamente, ma deposito di materiale prezioso, no: va "grattato" via (... spesa piuttosto elevata perchè ci sono tante ore di lavoro).

Fai slaccare quello viene via... poi gli fai dare un coating nanotech (roba che va di moda adesso...).
In sostanza hai uno spray che con un layer molto inferiore a quello di una laccatura dovrebbe (... dovrebbe) rallentare di brutto l'ossidazione.