Ragazzi, non voglio fare pubblicitÃ* ma il metodo "Il giovane clarinettista" l'ho adottato da tempo nella mia banda con ottimi risultati, in abbinamento anche al metodo "Primi studi".Originariamente Scritto da vincenzocorrenti
Quello che produce buoni risultati con gli allievi è l'approccio : invece di fargli fare tutte le note insieme, o di inculcargli a forza tremila concetti in due pagine di esercizi (l'allievo rimuove tutto dopo un giorno) in questo metodo si va per livelli : si studiano due o tre note alla volta (che vengono presentate con dei disegni in cima alla pagina, senza obbligare il bambino a decifrare la tabella del Lefevre) e tutti i passaggi complicati che interessano queste note (e anche quelle studiate prima) con esercizi specifici.
Il tutto è diviso in unitÃ* didattiche, ogni unitÃ* contiene tre o quattro esercizi che possono essere affrontati tutti in una sola sessione di studio.
Si intermezza il tutto con degli studietti che permettono ai bambini di suonare subito qualcosa, per quanto semplice sia. Le spiegazioni sono chiarissime...insomma, io lo trovo un ottimo metodo per insegnare a suonare ai bambini (e non solo io, dello stesso parere sono gli altri insegnanti) perchè è metodico, lineare e completo nella sua semplicitÃ*. Finito questo, i bambini possono entrare in banda...ovviamente non è un metodo che possa competere con il Lefevre o i grandi classici del genere, ma l'obiettivo lo soddisfa al 100% ed è un valido pre requisito al loro studio (ecco, magari saltando la prima metÃ* del Lefevre I).
(Vincenzo, dopo tutta 'sta pubblicitÃ* dovresti regalarmi una copia de "Il giovane sassofonista", così valuto se adottarlo in banda :lol: )