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Discussione: Quali sax hai posseduto?

  1. #1

    Quali sax hai posseduto?

    Ragazzi non so se vi è un topic del genere aperto, io non l'ho trovato. Avrei voglia di aprire un topic dove ognuno di noi scriva la storia sui sax posseduti, magari inserendo pregi e difetti di ognuno.
    Cerchiamo di inserire solo strumenti con i quali si è suonati per un pò di tempo e non prove al volo. Spero che possa tornare utile a chi ha intenzione di comprare un nuovo sax o cambiare il proprio.

    Inizio io con i miei:

    Alto yamaha yas 23 - E' stato il mio primo sax, di buona fattura, un po' ostico nelle basse e timbro un pò piatto tendente al chiaro, ma ottimo per chi inizia gli studi.
    Alto Selmer SA80 II - E' il sax con il quale ho affrontato gli studi in conservatorio. Il sax era completamente argentato. Ottima fattura, molto ergonomico ma con una marcata differenza tra il registro basso e medio. La sensazione che mi dava era di un registro medio soffocato.
    Tenore weltklang - E' stato il mio primo tenore di proprietà, strumento davvero pesante, ma con un suonone e con una tastiera alquanto larga ma ci si abitua facilmente. Uno dei difetti di questo sax era il registro acuto delle palmari.........risultava davvero stonato.
    Tenore Yamaha yts62 - Ho avuto questo sax per un po' e devo dire che è veramente un buon sax, ha una fattura perfetta, presenta diverse soluzione che ne facilitano il settaggio (brugole sulle aste per settare l'action), tastiera stretta (simil selmer) ed un suono tendente al chiaro ma mai sguaiato. L'unica nota negativa è che non mi dava una sensazione di solidità.....non so perchè
    Tenore Conn 10m - questo sax secondo me è il sax........con questa frase voglio dire che questo è lo strumento che più caratterizza l'idea di suono del sax che io ho in mente, voce piena, timbro scuro dai subtones fantastici ed un registro medio basso molto presente. Dopo un po' ci si abitua alla tastiera non proprio ergonomica ma devo dire che io mi trovavo da dio con le chiavi del mignolo sinistro. Dato il canneggio largo non tutte le imboccature gli andavano a genio ed ho notato una grossa difficoltà nel registro sovracuto, ma di questo me ne do io diverse colpe.
    Tenore Selmer sa80 II - E' il mio attuale tenore, molto equilibrato su tutto il registro, facile nell'emissione, ergonomico e chi più ne ha più ne metta non trovo difetti se non quello che su di un sax di questa fascia avrei apprezzato le soluzione tecniche di mamma yamaha per quanto riguarda le brugole di regolazione.
    Tenore Buffet Crampon S1 150th anniversario - Ho voluto lasciare questo sax per ultimo perchè è quello che più mi è rimasto nel cuore. Ha un suonone molto scuro, con una tastiera fantastica ed una facilità di emissione sorprendente. Sentivo la lastra letteralmente vibrare tra le mani, dandomi una sensazione di un suono amplificato. Era molto bello anche esteticamente visto che simone lo aveva completamente slaccato. Non riuscivo a trovargli difetti e l'ho ceduto solo perchè avevo una voglia matta di prendermi il conn 10m. Mi è dispiaciuto tantissimo venderlo. Semplicemente lo straconsiglio.

    Spero che non vi scandalizziate per le frasi non proprio tecniche inserite, ma questo è il mio pensiero su ogni sax che è stato in mio possesso.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  2. #2

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    ... son le 4 del mattino, fa un caldo cane e non si riesce a dormire, entro nel forum e leggo questa discussione aperta da globe81 e noto che sino ad ora ci son state 45 visite e nessun commento...!!! forumisti, dove siete???... dai, per stavolta cerco di porre rimedio io, però che anche qualcun altro si dia da fare eehhh...!!! ...possibilmente senza farvi pregare troppo......

    - anno 2005, contralto Orsi giaceva esamine in uno scaffale del mercatino dell'usato... comprato per 100 Euro, smontato pezzo per pezzo e interamente revisionato, l'ho tenuto per quasi un anno e grazie questo strumento mi son fatto il labbro le ossa... bello, simpatico, non intonatissimo ma comunque promosso a pieni voti al ruolo di "svezzatore d'anime pure"... ne ho fatto donazione alla banda musicale locale e di tanto in tanto lo rivedo nelle mani dei nuovi aspiranti Carlie Parker...

    - anno 2006, breve approccio con un Borgani anni '50 e quì è scoppiato l'amore per il tenore, di conseguenza è arrivato un Yamaha YTS 475 nuovo... strumento intermedio ma comunque completo, molto immediato e facile da far "girare a regime"...nonostante nel periodo mi siano capitati per le mani numerosi e svariati altri strumenti soprattutto vintage a questo sax ero veramente affezionato, nel 2012 con l'intenzione di farlo slaccare e revisionare da un noto liutaio è finito vittima di una una sfortunata infausta spedizione nella quale diversi colli son andati "persi" tra cui il mio... stendiamo un velo pietoso sulla serietà di SDA... amen...

    - stesso anno senza cambio di marca ho ripiegato su di un YTS 62 Purple Logo del '91 ed è arrivato dalle Austriache terre Gian Battista... bello, molto vissuto, laccatura color miele e le madreperle squisitamente arrotondate dal costante utilizzo giornaliero protratto negli anni dal suo unico precedente proprietario (prendiamola per buona tanto non cambierebbe niente...)... rispetto al 475 molto più intonato e con una meccanica scorrevolissima, tono decisamente chiaro che tende a dare il meglio di se sul registro più alto, strumento comunque catalogato come professionale che ha un suo carattere ben definito... a questo sax ho operato la sostituzione del chiver con un G1 migliorando ulteriormente le sue qualità e credo fermamente che resterà ad accompagnarmi per ancora molti anni perchè nonostante abbia ora nelle mie disponibilità un suo "cugino" più "performante" comunque non mi sono ancora stufato di suonarlo e ho buone ragioni per credere che mai mi stuferò... a chi pensa che i '62 sia strumenti che suonano tutti uguali consiglierei di trascorrere una mezza giornata a comparare la recente produzione con un Purple Logo vecchia maniera e sicuramente si proporrebbero le condizioni per doversi ricredere...

    - anno 2015, Yamaha Custom 82Z U.L. ancora una volta senza cambiare marca è arrivato Ludovico battezzato con questo nome per far rima con: "pagato caro ma quanto non lo dico..." ero alla ricerca di un sax più performante e nella mia mente si profilava spesso un pensiero rivolto a casa Selmer... la decisione di comprare questo strumento è maturata al termine di un pomeriggio passato a suonare con un Mark7 definibile un gran bello strumento con una bella voce e tanto volume ma pesante quanto un incudine... il principale vantaggio nel suonare "monomarca" e possedere sia un '62 che un 82Z sta nel fatto che la diteggiatura e l'approccio allo strumento riferendosi a respirazione/emissione sono quasi identici, se si profila la necessità di usarli entrambi si riesce così ad azzerare il tempo di adattamento allo strumento e tutto viene fuori bene fin da subito... l'82Z è il sax professionale al top della gamma Yamaha, se paragonato al '62 ha un tono molto più scuro ed è molto più equilibrato sulle due ottave, sono entrambi strumenti molto immediati e facili da suonare ma quest'ultimo ha una marcià in più, è più "vivo" vibra che è un piacere e denota un carattere più aggressivo...

    ...per concludere dirò che ho deciso di "battezzare ad arte" ogni mio strumento perchè considerato il tempo a cui dedico loro e l'amore che provo nei loro confronti peraltro corrisposto , preferisco citarli con un nome strettamente dedicato piuttosto che con una sigla o un numero... (emmicasiamopiùincaserma) ... saluti dai... z'...
    Yamaha YTS 82Z Custom UL [Ludovico...] Algola MK1 0.105 ref. Bucci - Yamaha YTS 62 MK1 Purple Logo chiver G1 [Gian Battista...] 10M Fan Robusto 0.108 ref. Bucci --- Conn C. Melody New Wonder II 1925 [ Cherubino...] mouthpiece Conn Eagle 0.100 ref. Bucci / Yamaha Wind Controller WX5 / WT11... New Entry ancora in attesa di avere un nome... Tenore Buffet & Crampon S1 ...

  3. #3

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    Alcuni amici sassofonisti considerano il Selmer SA 80 II il peggior sassofono costruito dalla ditta francese. Se sia proprio così, non lo so, certo che io ne avevo uno e l'ho venduto per acquistare un Borgani. A distanza di anni non mi sono mai pentito neanche un istante della mia scelta. Stiamo parlando di due strumenti distanti anni luce uno dall'altro. poi il giudizio personale è quello che fa testo, nelle proprie scelte.
    Borgani sax tenore pre-jubelee.
    Sax tenore reference 54, Vandoren V16 metallo (riabilitato). Ottolink tone edge new vintage
    Flauto Muramatsu SR.
    Sax soprano Yanagisawa S 900 bocchino selmer s80 e JJ HR

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