... son le 4 del mattino, fa un caldo cane e non si riesce a dormire, entro nel forum e leggo questa discussione aperta da globe81 e noto che sino ad ora ci son state 45 visite e nessun commento...!!! forumisti, dove siete???... dai, per stavolta cerco di porre rimedio io, però che anche qualcun altro si dia da fare eehhh...!!! ...possibilmente senza farvi pregare troppo......

- anno 2005, contralto Orsi giaceva esamine in uno scaffale del mercatino dell'usato... comprato per 100 Euro, smontato pezzo per pezzo e interamente revisionato, l'ho tenuto per quasi un anno e grazie questo strumento mi son fatto il labbro le ossa... bello, simpatico, non intonatissimo ma comunque promosso a pieni voti al ruolo di "svezzatore d'anime pure"... ne ho fatto donazione alla banda musicale locale e di tanto in tanto lo rivedo nelle mani dei nuovi aspiranti Carlie Parker...

- anno 2006, breve approccio con un Borgani anni '50 e quì è scoppiato l'amore per il tenore, di conseguenza è arrivato un Yamaha YTS 475 nuovo... strumento intermedio ma comunque completo, molto immediato e facile da far "girare a regime"...nonostante nel periodo mi siano capitati per le mani numerosi e svariati altri strumenti soprattutto vintage a questo sax ero veramente affezionato, nel 2012 con l'intenzione di farlo slaccare e revisionare da un noto liutaio è finito vittima di una una sfortunata infausta spedizione nella quale diversi colli son andati "persi" tra cui il mio... stendiamo un velo pietoso sulla serietà di SDA... amen...

- stesso anno senza cambio di marca ho ripiegato su di un YTS 62 Purple Logo del '91 ed è arrivato dalle Austriache terre Gian Battista... bello, molto vissuto, laccatura color miele e le madreperle squisitamente arrotondate dal costante utilizzo giornaliero protratto negli anni dal suo unico precedente proprietario (prendiamola per buona tanto non cambierebbe niente...)... rispetto al 475 molto più intonato e con una meccanica scorrevolissima, tono decisamente chiaro che tende a dare il meglio di se sul registro più alto, strumento comunque catalogato come professionale che ha un suo carattere ben definito... a questo sax ho operato la sostituzione del chiver con un G1 migliorando ulteriormente le sue qualità e credo fermamente che resterà ad accompagnarmi per ancora molti anni perchè nonostante abbia ora nelle mie disponibilità un suo "cugino" più "performante" comunque non mi sono ancora stufato di suonarlo e ho buone ragioni per credere che mai mi stuferò... a chi pensa che i '62 sia strumenti che suonano tutti uguali consiglierei di trascorrere una mezza giornata a comparare la recente produzione con un Purple Logo vecchia maniera e sicuramente si proporrebbero le condizioni per doversi ricredere...

- anno 2015, Yamaha Custom 82Z U.L. ancora una volta senza cambiare marca è arrivato Ludovico battezzato con questo nome per far rima con: "pagato caro ma quanto non lo dico..." ero alla ricerca di un sax più performante e nella mia mente si profilava spesso un pensiero rivolto a casa Selmer... la decisione di comprare questo strumento è maturata al termine di un pomeriggio passato a suonare con un Mark7 definibile un gran bello strumento con una bella voce e tanto volume ma pesante quanto un incudine... il principale vantaggio nel suonare "monomarca" e possedere sia un '62 che un 82Z sta nel fatto che la diteggiatura e l'approccio allo strumento riferendosi a respirazione/emissione sono quasi identici, se si profila la necessità di usarli entrambi si riesce così ad azzerare il tempo di adattamento allo strumento e tutto viene fuori bene fin da subito... l'82Z è il sax professionale al top della gamma Yamaha, se paragonato al '62 ha un tono molto più scuro ed è molto più equilibrato sulle due ottave, sono entrambi strumenti molto immediati e facili da suonare ma quest'ultimo ha una marcià in più, è più "vivo" vibra che è un piacere e denota un carattere più aggressivo...

...per concludere dirò che ho deciso di "battezzare ad arte" ogni mio strumento perchè considerato il tempo a cui dedico loro e l'amore che provo nei loro confronti peraltro corrisposto , preferisco citarli con un nome strettamente dedicato piuttosto che con una sigla o un numero... (emmicasiamopiùincaserma) ... saluti dai... z'...