- Sul "fermo" e "seduto" credo ognuno abbia una propria definizione, di entrambi i termini.
- se lo strumento non è in condizioni (almeno) funzionali perfette può avere qualcosa che si assesta entro qualche minuto. Poi bisogna valutare la reale efficienze di quel esemplare... poi ovviamente c'è da considerare quanto è confortevole lo strumentista su quello strumento, su quel tipo di strumenti...
- argentature possono avere una certa influenza sul suono, dipende come è fatto il lavoro e da quanto materiale depositato c'è sopra lo strumento.
- i risuonatori hanno una geometria fissa: possono cambiare orientamento e distanza dei tamponi dai camini: entro un certo "spazio" questi parametri hanno un'influenza sul funzionamento dello strumento.
Tonolo saranno almeno 10 anni che usa un Borgani slaccato.
L'attaccamento al vintage c'entra poco... la sua estetica lo porta a esprimersi meglio con quel tipo di strumento rispetto a un Mark VI o SBA, è una scelta artistica non tecnica.
Non è il Mark VI che rende il suonatore un professionista.