Ciao,
Ieri, al termine di una lunga sessione con il soprano, mentre pulivo lo strumento mi è rimasto un pezzo in mano (un ponticello che regge le barre, subito sotto il foro del Mib). Atterrito e sgomento, ho subito scritto a Borgani per chiedere un intervento chirurgico di urgenza, e cortesemente mi hanno trovato un posto in sala operatoria per il pomeriggio successivo.
Imposte le mani, la dott.ssa Marisa ha subito sentito un'ammaccatura di cui io non mi ero mai accorto. L'ammaccatura era la conseguenza di un colpo che ha anche parzialmente dissaldato il pezzo, che alla fine ha ceduto. Il paziente è stato consegnato alle mani del dott. Collazzoni, scandalizzato ma non impressionato dal guaio. Lo strumento è stato rimesso in perfetta forma in una mezz'oretta, i braccetti risistemati, la meccanica ricontrollata, quel che c'era da lubrificare lubrificato. Al termine dell'intervento, il medico ha provato per un po' lo strumento, che ho scoperto capace di fare molte più note di quelle che sono capace di fargli fare io.
Ora, io so che il sax non mi è mai caduto di mano. L'unico urto di cui io sia al corrente è una caduta della custodia su un pesante tappeto, ormai molti mesi fa (ma lo strumento è rimasto inutilizzato per un lungo periodo, quindi è come se l'incidente fosse capitato pochi giorni fa). Una caduta del genere può essere sufficiente a causare un colpo abbastanza forte da ammaccare lo strumento dentro la custodia? Lo strumento è stato acquistato usato, ma voglio prendermi la colpa senza pensare di esser stato fatto fesso da un ragazzetto.
Borgani deve aver provato pena per la mia dabbenaggine, e mi ha trattato decisamente molto bene. (In realtà, non è la prima volta che mi tratta bene, quando mi serve una riparazione o un accessorio; segno che è la loro politica standard).
Paolo
ancora traumatizzato