Si, beh non volevo essere così drastico. Dico davvero per chiunque si affacci al mondo del sax, la curiosità è una buona cosa,da incanalare e tenere a bada per indirizzarla nella giusta direzione. In caso contrario innesca solo confusione e perdita dell' obbiettivo, che per me resta sempre e solo suonare.![]()
Bluesax
Ten. Selmer Super Action 80 serie I
Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J
ciao amici,
ringrazio Bluesax per le sue corrette considerazioni e buoni consigli mentre vorrei far sapere a il dario che ho salvato centinaia di vostre discussioni sul pc che spesso vado a rileggere e che i dettagli che chiedo non sono indicati (se trovi la discussione giusta per cortesia segnalamela e magari firmati con cosa suoni se lecito...). grazie a fcoltrane per la sua esperienza che terrò debitamente in considerazione per il futuro.
Dopotutto chiedo solo, a chi vuole rispondere, il perchè del loro setup!!!
Per quanto riguarda la mia esperienza, dopo alcuni anni che suonavo il contralto (nel 88), ispirato un po' da Marienthal, ho deciso di cambiare il bocchino. Ero molto inesperto e la scelta del negozio cadde su due: quello in firma ed uno in metallo che era più immediato, più caldo e pronto ma che costava il doppio, che quindi solamente per motivi economici ho lasciato in negozio. Purtroppo non ricordo la marca e forse sbagliai... Visto che è in resina, con il tempo sono riuscito ad ottenere anche un suono più "pastoso".
grazie a tutti
Alto: Yanagisawa Elimona 800 (1022xx gen80) – Vandoren Jumbo Java A45 (0.085") – Vandoren 2,5
Tenore: Selmer SA80II (3851xx ago86) – Selmer S80E (0.083") / OttoLink SuperMasterTone 4 (0.075") – Rico 2,5 da definirsi
Domandare è lecito,
Sollecitare rilanciando è un po' meno lecito; visto che siamo una comunità di amici in cui nessuno è obbligato a rispondere, o pagato per farlo.Originariamente Scritto da Bizax
Il compito del moderatore , il più delle volte, è quello di cercare di raggruppare le discussioni per argomenti in modo da aiutare nella ricerca delle risposte evitando doppioni e dispersioni degli interventi : le numerosissime discussioni che ti sei dovuto salvare ne è la dimostrazione .
Aiutarti nel trovare quale tra queste discussioni è la più esaustiva, mi spiace , ma è difficilissimo se non impossibile visto che non mi è ben chiara e definita la tua domanda che mi sembra cercare una risposta univoca in un argomento così soggettivo.
Ad esempio , condivido in toto la prima risposta di Bluesax !
Io per quanto riguarda la materia del sax , sono molto volubile e quindi i miei ferri e il mio setup sono in costante aggiornamento![]()
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Secondo me Bizax, dato che al tenore sei all'inizio, farsi tanti pensieri sul setup è un po' prematuro. Usa quello che hai o prendi un bocchino standard (= un classico che se è diventato un classico significa che tanti lo hanno trovato valido e un motivo ci sarà) e prendi mano con quello, perché ogni taglio di sax è un mondo a se stante ... certo le posizioni dei tasti sono quelle, ma l'emissione è diversa.
Poi quando hai preso per bene le misure, allora casomai cerca il bocchino che ti va meglio in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze musicali.
Io sono due anni che ho iniziato a suonare il soprano .... mi sono comperato un bocchino Bari semplicissimo, apertura media, ance medie ... perché sono un classico del soprano e .... palla lunga e pedalare. Non l'ho ancora cambiato, ho solo aggiustato la gradazione delle ance.
Al tenore invece ogni tanto provo qualcosa di diverso, ma sono parecchi anni che lo suono. Alla fin fine presto o tardi torno sempre al mio setup storico perché è quello che complessivamente mi da il miglior compromesso tra suono e confort per i miei gusti e le mie esigenze.
In firma vedo che hai un Selmer S 80 apertura E (che per uno agli inizi col tenore come te va già bene)...ed un STM apertura 4. Quest'ultimo, se non vuoi cambiarlo, lo farei aprire un pò di più, portarlo almeno a 6. Ormai quasi più nessuno usa becchi chiusissimi sul tenore...a parte certi classicisti-sinfonici che magari anche sul tenore adoperano il Selmer C* (della serie S 80, o anche il Soloist)
Ciao amici,
dopo 15 anni di contralto mi sono bastati due mesi di tenore per passare da un'ancia 2 a 3mezzo col bocchino Selmer.
Privilegio questo perchè sento l'STM troppo sottile e mi sembra di avere in bocca solo la punta che mi porta a stringere troppo ed avere un suono meno piacevole. Gli Ottolink hanno tutti simile volume in bocca?
Io suono abbastanza aggressivo o dolce (molto jazz) ma sicuramente non “classico”.
Devo comperare ance singole (verifico e se ok magari comunico negozio) e diverse per capirmi/esperienza e sapendo che se a bocchino più aperto equivale ancia più morbida mi sorge il seguente dubbio: devo prendere numerazioni superiori a 3 ed entrare quindi nel club di Federico “sempre e solo canna almeno 3” oppure arrivati ad un certo numero (quale?) è meglio ipotizzare di usare un bocchino più aperto? Oppure quando?
Grazie
ps caratterialmente sono meticoloso (gil68 era Bluesax a cui ti riferivi …) e chiedo cortesemente vostre indicazioni perchè vorrei recuperare un po' i tanti anni che ho perso mettendo da parte lo strumento...
Alto: Yanagisawa Elimona 800 (1022xx gen80) – Vandoren Jumbo Java A45 (0.085") – Vandoren 2,5
Tenore: Selmer SA80II (3851xx ago86) – Selmer S80E (0.083") / OttoLink SuperMasterTone 4 (0.075") – Rico 2,5 da definirsi
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