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Discussione: Sax contralto e un suono simile al corno...

  1. #1

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    Sax contralto e un suono simile al corno...

    Ciao,

    Sto studiacchiando un po' il contralto, alla ricerca di un suono "orchestrale", "sinfonico". Il setup è il mio Borgani Jubilee prima serie con bocchino Morgan "slantish", Hemke 3 e fascetta Rovner Star.

    Sto provando ad immaginare il suono del corno, imitando i tipici richiami idiomatici per quinte e quarte. Inseguo un suono morbido, con armonici non sfacciati, ma incorporati nella nota fondamentale, che deve essere piena, rotonda e chiara. Come pattern rifaccio un passaggio Mahler tratto da una sinfonia di cui al momento mi sfugge il numero (è una semplice sequenza di note per grado congiunto, arcana e pastorale).

    È interessante. Il suono è omogeneo e pieno, molto cantabile, pieno di risonanze. Più o meno è la direzione giusta per la mia ricerca.

    Le tre note più basse, che non vogliono farsi addomesticare, sono una dannazione. Ma tanto chi le usa...

    Paolo

  2. #2

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    Solo un frammentino editato di fretta:
    https://soundcloud.com/ptram69/borgs...hemk-horn-soft

  3. #3
    Ti do la mia opinione che vale niente:per me è un po' troppo chiaro,tendente troppo al soprano per somigliare al corno...e si sente l'ancia mancando così l'attacco più pulito del corno:può essere che,per il momento,l'ancia sia troppo dura per suonare così piano. Comunque da elogiare l'idea di imitare un suono.
    il nero

  4. #4

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    Non so, il soprano lo sento più vicino a oboe/corno inglese. Il contralto a volte è usato, nelle orchestre di fiati, per sostituire il corno. Hindemith ha trasformato la sua sonata per corno contralto in sonata per sax contralto semplicemente cambiando titolo e trasposizione.

    L'attacco evidente è purtroppo uno di quei difetti dell'eterno principiante che spariranno molto a fatica. Mi esercito a suonare in punta, ma eccolo che riappare, puntualmente. Facciamo finta che sia un attacco marcato del corno...

    Ho provato a replicare il passo con un corno campionato. Stesso registro (che per il corno è quello più alto), più o meno stesse note, purtroppo mixaggio e riverbero diversi:
    https://soundcloud.com/ptram69/horn-sample

    Indubbiamente, il corno senza sordina è più morbido, mentre il sax ha sempre quel "bordo tagliente", quella serie di armonici superiori che è diffile dominare.

    Il corno con sordina/note stoppate si avvicina un po' di più al sax contralto:
    https://soundcloud.com/ptram69/horn-sample-sord

    Paolo

  5. #5
    Effettivamente se il suono da imitare è quello dei due esempi ultimi postati non ci sei molto lontano,ma c'è da fare per quel soffio di cui dicevo sopra...qualche volta ascoltando sassofonisti di classica ho fatto caso che hanno un'impostazione della bocca molto clarinettistica,molto controllata,anche col labbro ripiegato sui denti inferiori.Non saprei dirti se quella è la strada giusta oppure no:sembra quasi che trattengano il suono,che lo gonfino e,alcuni,riescono a eliminare l'ascolto della vibrazione dell'ancia.Non voglio dire d'averlo mai saputo fare: a me il sax piace quando è cattivo e violento,anche sguaiato e,nei piani,il soffio (bello) è la sua caratteristica.
    il nero

  6. #6
    bravo
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

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