Come reputate i testi di Joseph Viola nr 1 e 2?
In che livello di difficoltà li inserite? Semplici.. medi.. medio difficili.. difficili..
Come reputate i testi di Joseph Viola nr 1 e 2?
In che livello di difficoltà li inserite? Semplici.. medi.. medio difficili.. difficili..
Sax Soprano Grassi professional 2000
Selmer Super Session apertura H
Hemke e Rico Jazz nr 3
nessuno ha opinioni in merito?![]()
Sax Soprano Grassi professional 2000
Selmer Super Session apertura H
Hemke e Rico Jazz nr 3
Può darsi che chi li conosce bene non si collega spesso sul forum e non ha visto la domanda , capita !
Comunque utilizzando il tasto cerca , si trovano varie discussioni , buona lettura
http://www.saxforum.it/forum/search.php?searchid=660773
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Facile e medio facile . Per la pronuncia e l'utilizzo della lingua è però utile un insegnante
Facile, medio o difficile a seconda di come li fai.
Se li suoni lentamente, con un suono fetente, stonato e senza uniformità timbrica sono facili. Se li fai veloci, con suono maturo, con perfetta intonazione e ricercando l'uniformità su tutti i registri sono difficili.
Si tratta di ginnastica sassofonistica.
In sostanza è come chiedere se i 200 metri di corsa siano una gara facile o difficile. Se li fai all'oratorio sono una gara facile. Se li fai alle Olimpiadi di Rio sono una gara difficile.
Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
Ok grazie a tutti.
Per Mad Mat : correre i 200 all'oratorio è difficile quanto correrli alle olimpiadi.. a meno che un olimpionico li corra all'oratorio..
Chiedevo un giudizio obiettivo e comunque hai reso bene il tuo. Grazie
Sax Soprano Grassi professional 2000
Selmer Super Session apertura H
Hemke e Rico Jazz nr 3
non sono libri tecnicamente difficili rispetto ad altri, il punto (come dice Mad) e' farli bene. Alla velocità' prevista dagli esercizi e mantenendo il controllo dello strumento sono molto difficili per cui siccome gli esercizi andrebbero svolti così' come concepiti dall'autore, la risposta e' si sono veramente tosti. Il primo volume fino all'esercizio 60 e' composto da scale piuttosto elementari, dopo dal 61 in avanti diventa più' complicato, ragione tonalità' per tonalità' e sviluppa diadi, triadi, tetradi etc. etc.Il secondo volume lavora per accordi (maggiori, minori, settime, diminuiti etc. etc.) sempre tonalità' per tonalità' e con esercizi piuttosto difficili, occorre una grande padronanza della tonalità' per poterli farli speditamente e mandarli eventualmente a memoria. C'e' poi un terzo metodo impostato sui ritmi piuttosto interessante per il quale occorre concentrazione, gli esercizi non sono difficili ma ci vuole attenzione alle figure ritmiche.
Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
socio onorario del club Mark VI Society
tenor sax:
Selmer SA80 serie I
Grassi T460 Jazzy line
sopr.sax:
R&C R1
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