Anche io...intendiamoci, a me la fusion, parte di essa, piace e anche tanto, infatti la suono ancora (e mi viene in mente ad esempio un brano fantastico: man facing north, yellow jackets, che considero un capolavoro, o greenhouse degli stessi, o something i said di maineri), poi c'è una buona parte che è funky o qualcosa di simile, impeccabile ma che non mi trasmette granchè, poi c'è chi prende qua e là e ne fa qualcosa magari di abbastanza innovativo (come questi mostri di oggi) ma che, almeno a me, non dicono ugualmente granchè. Forse ciò che mi "disturba" maggiormente è quello che sembra spingere a suonare così, un'esibizione, tipo certi spettacoli di danza, una corsa al più forte, un pò come i concorsi...Mi sembra business, non arte pura, sempre sul genere dell'IMPRESSIONARE l'ascoltatore, a discapito del trasmettere.

ma non è una cosa nuova, in parte anche il vecchio bebop riproposto negli anni a venire (quello originale business manco a parlarne ma esibizione muscolare sì) o la fusion, appunto, stile electric band, ad esempio, avevano prerogative simili, anche se l'effetto magari ci risulta diverso.
Ovviamente tutte queste considerazioni, strettamente personali e criticabilissime, sono sempre al netto della maestria assoluta dei protagonisti, incontestabile, sorprendente, e che tutti vorremmo avere.Probabile che fra qualche anno, quando avranno una posizione artistica di maggiore profilo, quando non sentiranno più il bisogno di impressionare, quando saranno insomma più maturi anche come artisti, anche guiliana e chris dave, e tanti altri, faranno anche delle cose più profonde.