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Discussione: Difficoltà sovracuti

  1. #1

    Difficoltà sovracuti

    Ciao, provo a spiegarmi; sono passato da un OL STM NY 7* con ance Rico Royal 3 e legatura FL ad un Drake Contemporary II 8 con ance Rigotti 3,5 legatura originale (sax tenore Selmer serie I).
    Sono bocchini completamente differenti ma ci sto studiando su e sto ottenendo dei buoni risultati. L'unica difficoltà che sto incontrando riguarda il registro altissimo (dal G# a salire per intenderci); con l' OL quantomeno riuscivo a far uscire le note. Con il Drake, fino al G tutto ok, anzi una favola, poi dal G# a salire non esce più nulla! Non riesco a venirne a capo, qualcuno ha qualche suggerimento da darmi?
    Grazie!
    http://www.malchevada.it

    Tenore Selmer Serie I.
    Otto link 8*.
    Rigotti 3 medium.

  2. #2
    Prova ance e legature differenti.

  3. #3
    Dipende solo da questo?
    http://www.malchevada.it

    Tenore Selmer Serie I.
    Otto link 8*.
    Rigotti 3 medium.

  4. #4
    parli del sol sovracuto.
    come lo prendi?
    è ben strano quello che dici perchè il sol diesis in genere ha più suono del sol ed il la po di seguito ancor di più.
    per questo può essere importante il percorso
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da giuseppeelides Visualizza Messaggio
    Dipende solo da questo?
    Da un Otto Link in metallo a un Contemporary II (che non è altro un bocchino Guardala-style con tutti gli aggiornamenti del Terzo Millennio)... nel registro sovracuto, dovresti avere un enorme enhancement. C'è da dire che però bisogna cambiare l'approccio, il modo con cui li suoni...

    Se il bocchino non è stato manomesso... se lo strumento chiude, ed è settato in modo da far uscire il registro acuto e sovracuto in maniera spontantea...
    - o è l'ancia
    - o è la legatura (ma tenderei ad escludere...)
    - o sei tu non sei a tuo agio con questo tipo di bocchini, Guardala-style in generale.

  6. #6
    Grazie per le risposte, probabilmente è il mio modo di imboccare a farmi imbattere in questa problematica, ci studio un pò su e vediamo se ne vengo a capo!
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    Tenore Selmer Serie I.
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  7. #7
    Tza, quali sono le caratteristiche un settaggio che faccia uscire un registro acuto e sovracuto "spontaneo"?
    Tenore Selmer Mark VI
    Alto Cannonball Big Bell Stone Series
    Soprano Yamaha YSS 675
    Wind Control. Yamaha WX5

    My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
    Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/

  8. #8
    Generalmente non bisogna esagerare con l'apertura delle chiavi palmari e del F acuto frontale...

    Generalmente uno tende a pensare "apertura chiavi <---> intonazione" ma visto e considerato il meccanismo con cui funzionano i sovracuti (http://saxforum.it/forum/showthread....l=1#post294297), le cose si complicano.

    Sul bocchino... è evidente che se la pressione generata è maggiore, i sovracuti escono con maggior velocità: quindi è facile immaginare che (in condizioni confortevoli!) un bocchino Guardala-style (o comunque scalinato) agevola le cose.

    Poi chiaramente Chris Potter e Joshua Redman... non ne hanno bisogno.

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Generalmente non bisogna esagerare con l'apertura delle chiavi palmari e del F acuto frontale...
    Ma quindi "tendenzialmente", su un sassofono uniformemente settato, tastiera più bassa (e quindi anche chiavi palmari e front F più chiusi) = registro acuto e sovracuto più "spontaneo"?
    Tenore Selmer Mark VI
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  10. #10
    Tecnicamente sì... o meglio non "tecnicamente", "teoricamente".

    Tieni presente però che su alcune chiavi la regolazione è indipendente dalla chiavi circostanti (vedi palmari della mani sinistra e F acuto frontale) e che alcune note "sovracute" sono notoriamente più facili di altre (esempio: il A è più facile del G... praticamente sempre).

    (Sassofonisti classici impostati sono molto sensibili a queste cose... e per un certo tipo di repertorio classico è imprescindibile avere un registro sovracuto facile (come intonazione) e spontaneo (come emissione).

  11. #11
    mmmmmmmmmmmmm. la vedo un po diversamente:
    se il sassofonista è abituato ad incontrare molta resistenza (come nei link) si "appoggerà" al bocchino (metaforicamente è un po come sapere che c'è un muretto e tu ti appoggi per suonare il registro sovracuto).
    quando però suona il bocchino guardala stile è come se gli mancasse ia terra sotto i piedi. (non ha riferimenti)

    per il sassofonista abituato a bocchini guardala stile è il contrario (il muretto non serve anzi quando suona con il link lo considera un inutile ostacolo).
    ci sono alcuni accorgimenti da utilizzare per adattarsi al setup.

    l'apertura delle chiave del registro alto dello strumento ha una ulteriore funzione , magari più chiuso ti sembra più facile la produzione ma l'omogeneità del suono....

    il corpo.........e l'intonazione.......
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  12. #12
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    l'apertura delle chiave del registro alto dello strumento ha una ulteriore funzione , magari più chiuso ti sembra più facile la produzione ma l'omogeneità del suono....

    il corpo.........e l'intonazione.......
    Ance e aria... come sempre (e magari un bocchino efficiente e a posto...)

    ... proprio perchè i fori sono molto più piccoli, i camini più bassi e l'aria nella parte iniziale dello strumento scorre più velocemente.

    (se per sbaglio sullo strumento le altezze di tutti i camini sono state portate allo stesso livello... allora lo strumento è da buttare! doh!)


    -----
    Ma il problema evidenziato all'inizio non è colpa dello strumento ovviamente... visto che se i problemi prima (=Otto Link) non c'erano e dopo (=Drake Contemporary II) ci sono.

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