Tzadik ha scritto in precedenza:
"Esternamente" non è un sinonimo di "internamente".
Il V16 condivide il blank da cui è ricavato anche l'Optimum (questo succede per soprano, alto e tenore... il V16 per baritono è ricavato da un blank differente dal Optimum per baritono).
L'inclinazione del becco (e in parte la larghezza) sono comparabili a quelle di bocchini standard per sonorità classiche.
Quindi il riferimento "esternamente è uguale a un bocchino per musica classica" (nella parte funzionale del bocchino... cioè una parte che metti in bocca e che influenza il tuo modo di suonare e di conseguenza il suono) è un riferimento corretto e facilmente verificabile.
Internamente assomiglia a un Otto Link come concezione, ma non è la copia di un Early Babbitt (nè internamente né esternamente): https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
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La produzione di bocchini Selmer non è mirata a produrre modelli per musica leggera.
È vero... esistono Super Session (e volendo il Metal Jazz) ma viene difficile considerarli bocchini standard.
Il passaggio da un bocchino "classico" a un bocchino "non classico" non è un passaggio indolore... generalmente i Vandoren sono bocchini facilmente reperibile e con un ottimo rapporto qualità/prezzo (sia i modelli per classica, sia i modelli per jazz... e poi bocchini più brillanti).
Diciamo che sebbene si possano cercare "bocchini ponte"... spesso a livello economico ha più senso cercare già bocchini per jazz, ma andando a cercare prodotti "facili da gestire" (come quelli citati poco sopra).
Il discorso su prodotto per musica classica secondo me ha poco senso, perchè al di fuori di quei 3 o 4 bocchini... effettivamente trovi molto molto poco.
In ogni caso, è una porzione di mercato che segue le tendenze di quello che viene richiesto all'interno dei conservatori (sassofono Selmer, bocchino Selmer o Vandoren, ance Vandoren... nella stragrande maggioranza dei casi).
Da quando la Selmer ha rinnovato tutta la produzione dei bocchini, c'è stato un notevole ritorno a comprare prodotti Selmer "nuovi" perchè effettivamente sono prodotti di qualità costruttiva migliore rispetto agli stessi bocchini anche prodotti giusto pochi anni (o mesi) prima. (Generalmente, è molto raro che un sassofonista classico si rivolga a un artigiano per modificare o ottimizzare il proprio bocchino: il rapporto con l'hardware per un sassofonista classico è molto più "indissolubile").
Su bocchini pensati per uso "non classico" invece, se ti guardi intorno hai anche troppe opzioni (solo la fantasia e il budget, possono limitarti).