sul fatto che presupponga uno sviluppo verticale siamo d'accordo , la grandezza di Trane sta proprio nel riuscire a suonare accordi con qualche nota di passaggio e di creare melodie , e tutto questo a velocità, e non perchè avesse "preparato-preconfezionato " il solo ma perchè era uno splendido musicista.
per quanto riguarda l'ultimissimo periodo discutere di lucidità o controllo ha poco senso.
(è un po come voler entrare nella mente dell'artista) .
Van Gogh quando dipingeva nell'ultimo periodo era lucido?
e lo stesso Trane quando ancora si faceva di eroina (nel primo periodo) e magari suonava con Davis o con Monk era lucido?

La fortuna di Trane è stata essere accompagnato da musicisti fuori dal comune .
la loro fortuna incontrare Trane.