Più che "sicuro", direi "certo"...
La capacità di percepire le differenze tra un bocchino professionale e uno da studio non dipende dal materiale del bocchino...
... sono cose insite in chi suona.
Se uno non è in grado di percepire differenze è semplicemente un dato soggettivo, statisticamente poco rilevante.
Basta saper accettare i propri limiti, no?
Se dobbiamo valutare la qualità di un bocchino solo in base allo zolfo che c'è dentro... allora tutti quei bocchini in materiali metallici che valgono sul mercato dai 1500 ai 2500 euro in pratica sarebbero l'estrema manifestazione di circonvenzione di incapace.
E invece tanta gente che ha fatto la storia li usava e chi sta facendo la storia... continua tutt'ora a usarli.
(Nota: in leghe di rame o acciaio/carbonio o alluminio... non si aggiunge zolfo anzi, negli acciai si fa di tutto per rimuoverlo...)
Come già detto... sugli Aizen per soprano è cambiata la scala dell'apertura.
Sugli Aizen "vecchi" #8 = 0,063"... su quelli più recenti (se non ricordo male... dal 2014) #8 è diventato 0,069".
La differenza è abbastanza percettibile.